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Martedì, 19 Marzo 2024
Duomo piazza del Duomo

Influencer per sfida in piazza Duomo, torna la seconda volta: identificata con l'autista

L'uomo alla guida dell'auto è un autista abusivo: denunciato, patente ritirata e veicolo sequestrato

C'è un vecchio detto che recita: "Mai tornare sul luogo del delitto". Una regola, se così si può definire, che non è stata seguita dalla giovane modella e influencer milanese che, nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre, aveva filmato (e postato sulle storie di Instagram) una "incursione" in auto in piazza del Duomo. Circa quarantott'ore più tardi, secondo quanto riferito dal comando provinciale dei carabinieri di Milano, la ragazza si è ripresentata nella piazza della cattedrale, a bordo, probabilmente, della stessa vettura utilizzata per la "bravata", e i carabinieri della Compagnia Duomo, di pattuglia, memori dei frame del video hanno riconosciuto l'auto, una Renault Clio.

La vettura era in sosta nell'area dei taxi sul lato ovest della piazza, tra le palme e (per intenderci) McDonald's. I carabinieri hanno deciso di procedere al controllo e, a bordo, hanno trovato quattro persone: un uomo di 49 anni alla guida, la giovane modella di 21 anni al posto del passeggero e due giovani che, ben presto, sono risultati sconosciuti di fatto alla coppia davanti.

Dopo una rapida ricostruzione, i militari hanno capito che il 49enne è un autista abusivo che era andato a prendere la ragazza all'uscita da un locale notturno, poco prima, e in piazza del Duomo aveva pattuito un passaggio dietro compenso agli altri due giovani. Il 49enne è ora in guai seri: i carabinieri lo hanno denunciato per la violazione dell'articolo del codice della strada (86 comma 2) che vieta la professione di autista o tassista senza licenza. Rischia una multa di minimo 1.800 euro. In più, gli è stato sequestrato il veicolo e ritirata la patente.

La stessa auto della bravata?

Osservata da vicino (interni compresi), la vettura è parsa identica a quella utilizzata per il "tour" notturno in piazza Duomo di venerdì notte: pertanto i carabinieri hanno trasmesso i dati della Clio alla polizia locale, che sta indagando sull'altro episodio. 

Nel video girato durante la bravata (poi cancellato), la giovane modella aveva tra l'altro affermato che "le telecamere non ci spaventano" e aveva ironicamente chiesto: "Cos'è che non possiamo fare noi?"; in seguito aveva aggiunto, sempre attraverso le storie di Instagram, che era stato un modo per provare che i sistemi di sicurezza non proteggono abbastanza un luogo sensibile come piazza del Duomo. 

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