Galleria Vittorio Emanuele, all'asta per 1,2 milioni gli spazi dell'urban center

E' destinato a sparire l'Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele, a Milano: luogo di dibattiti, presentazioni e piccole mostre, i suoi spazi sono stati messi all'asta dal Comune, intenzionato a ricavare almeno quasi 2 milioni di euro all'anno per i 748 metri quadrati di lotto.

La destinazione indicata dal bando è l'utilizzo commerciale, con l'esclusione categorica dell'attività di ristorazione. Il bando ha scadenza 13 novembre e la base esatta dell'asta è 1 milione, 196 mila e 800 euro. L'importo è stabilito sulla base di quanto stimato dall'Agenzia Entrate.

L'offerta economica avrà un punteggio massimo di 40 punti, mentre quella tecnica 60. All'interno dell'offerta tecnica, il Comune di Milano terrà conto di determinati criteri "per salvaguardare il prestigio nel Salotto dei milanesi". In particolare, i concorrenti potranno ottenere fino a 20 punti se venderanno acccessori o abbigliamento di pregio o di alta sartoria; fino a 15 punti per la profumeria di lusso; fino a 12 punti per la vendita di oggetti d'arte e di antiquariato.

Se l'offerta sarà di vendita di abbigliamento e design si otterranno fino a 10 punti. La qualità e il prestigio dell'offerta commerciale proposta farà ottenere fino a 40 punti, mentre l'eccellenza sarà valutata fino a 15 punti. Attenzione anche alle fasce orarie di apertura dell'attività: peseranno fino a 5 punti sulla valutazione finale.