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Corso Europa, mancata estradizione Battisti: Lega protesta davanti al consolato del Brasile

Il sit-in si è svolto a partire dalla tarda mattinata di oggi. Tanti gli striscioni contro il presidente uscente Lula. Boni: "Boicottiamo il Brasile"

Un centinaio di militanti leghisti si sono raccolti nella tarda mattinata di oggi davanti al consolato generale del Brasile, in Corso Europa, a Milano, per protestare contro la mancata estradizione dell'ex terrorista rosso Cesare Battisti e per lanciare il boicottaggio dei prodotti carioca.

I sostenitori del Carroccio hanno esposto tantissimi striscioni, anche in lingua portoghese, contro il presidente uscente del Brasile Lula. “Battisti e Lula l'assassino e il suo complice” e "Lula li ha uccisi una seconda volta”, alcuni dei più esemplificativi.  

Oltre ai militanti e simpatizzanti della Lega Nord alla protesta hanno partecipato anche numerosi dirigenti del partito. Presenti, tra gli altri, i parlamentari Paolo Grimoldi e Laura Molteni, gli assessori Daniele Belotti, Stefano Bolognini, Alessandro Morelli, il presidente del Consiglio Lombardo, Davide Boni.

E' stato proprio quest'ultimo a lanciare la campagna di boicottaggio contro il Brasile. "Sono d'accordo sul boicottaggio - ha detto Boni - dobbiamo avere la forza di dire no a certi accordi commerciali e a saper mettere da parte anche gli interessi economici. Presenterò al Consiglio della Lombardia un documento, che mi aspetto sia firmato da tutte le forze politiche, perché dobbiamo reagire in modo unitario contro un affronto al nostro Paese e alla nostra democrazia".

Poco prima che si tenesse il presidio del Carroccio, davanti al Consolato brasiliano di Milano, anche i militanti del Psi hanno organizzato un breve sit-in con le loro bandiere. Manifestazioni contro la mancata estradizioni di Battisti anche in altre città italiane.
 

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