rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Milano Centro Duomo / Corso Vittorio Emanuele II

Ristoranti in Galleria, l'Anac contro il comune: "No a corsie preferenziali"

A rischio il Salotto e il Gatto Rosso. Il Savini, invece, ha già vinto un ricorso al Tar

Sulla Galleria Vittorio Emanuele c'è la scure dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac). Il nodo è quello della "corsia preferenziale" per gli assegnatari con spazio in scadenza. Una opzione che il comune di Milano voleva inserire nel bando per due ristoranti, attualmente occupati dal Salotto e dalla Locanda del Gatto Rosso.

Il comune avrebbe voluto inserire una clausola per la quale l'assegnatario uscente può rilanciare fino a pareggiare l'offerta massima di chi si è classificato per primo. L'Anac ha stabilito che occorre invece garantire la totale parità di condizioni tra i partecipanti e ha statuito che sarà sempre la giunta comunale a cambiare rotta.

Il sindaco Giuseppe Sala aveva chiesto il parere all'Anac, che ha risposto affermando che i principi di concorrenzialità, trasparenza e non discriminazione "cozzano" con le corsie preferenziali. 

La prima puntata si era vista negli ultimi mesi della giunta di Giuliano Pisapia. L'allora assessore al demanio Daniela Benelli aveva deciso di prorogare per dodici anni le concessioni di tre ristoranti (Gatto Rosso, Salotto e Savini) senza fare una gara, valutando che si tratta di simboli storici della città che garantiscono anche il "mix funzionale" interno alla Galleria. Ma l'Anac, anche in quella occasione, rispondendo ad un ricorso di Basilio Rizzo (consigliere comunale della sinistra radicale), aveva "stoppato" Palazzo Marino, che non se l'era sentita (in scadenza di mandato) di iniziare un braccio di ferro con l'autorità e aveva deciso, quindi, di non rinnovare le concenssioni ai ristoranti.

I tre ristoranti avevano fatto ricorso al Tar (come suggerito loro direttamente da Palazzo Marino). E il Tar ha ammesso quello del Savini (negandolo invece agli altri due ristoranti). Poi, nel giudizio, ha dato ragione al locale, ritenendo che vada salvaguardata l'importanza storico-culturale e simbolica e sottolineando che il parere dell'Anac andava recepito in generale ma consentendo eccezioni. In altre parole, il Savini è stato salvato dal Tar.

Le vetrine dei tre ristoranti sono state recentemente distrutte dai vandali.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ristoranti in Galleria, l'Anac contro il comune: "No a corsie preferenziali"

MilanoToday è in caricamento