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Milano Centro Brera / Via Fatebenefratelli

"Se non mi rimpatriate distruggo tutto". E lo fa sul serio

Singolare protesta di un marocchino che, per il mancato rimpatrio, s'inventa vandalo: davanti alla questura, distrugge vetri di auto e vetrine.

Nel giro di due giorni ha danneggiato un pullman, un taxi e la vetrina di un bar. Protagonista un marocchino di 28 anni privo di documenti, che ha minacciato di voler proseguire nella sua singolare protesta finche' non verra' rimpatriato.

Il primo episodio risale a lunedì scorso, quando ha danneggiato un pullman della Malpensa Express. 

Poi, fermato e accompagnato in questura, ha rotto il vetro di un taxi con un sasso in via Fatebenefratelli. Bloccato dagli agenti, ha chiesto un'altra volta di essere rimpatriato in Marocco. Dopo i necessari accertamenti, e' stato rilasciato ancora.

Ha attraversato per la seconda volta via Fatebenefratelli, si e' presentato al bar di fronte, ha sradicato un pesante ombrellone del dehor e l'ha scagliato contro la vetrina. Questa volta e' scattato inevitabile l'arresto per danneggiamento aggravato.

La vetrata del bar e' ancora rotta.

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