Ztl in zona Romana: dal 9 all'11 novembre nuova fase sperimentazione
I vigili intervisteranno gli automibilisti per cercare di capire quanti sono i mezzi in circolazione negli orari più trafficati, perché stanno circolando, dove sono diretti. Se i dati evidenzieranno l'impossibilità dell'intervento si abbandonerà l'idea della grande isola pedonale
Dal 9 all'11 novembre scatterà la seconda fase del blocco del traffico in zona “Milano Romana”. L'obiettivo è verificare il numero di mezzi in circolazione, la loro tipologia, la destinazione dello spostamento, il motivo e la frequenza di transito in quell'area. Le pattuglie della polizia locale si disporranno in quattro punti strategici dell’area compresa tra via Correnti-via Torino e Corso Magenta-via Meravigli per fermare circa il 10% delle auto in transito e intervistare i guidatori.
I vigili si distribuiranno agli angoli delle strade soltanto per rivolgere agli automobilisti qualche rapida domanda negli orari in cui il traffico cittadino è più intenso, dalle 8 alle 10 e dalle 15 alle 17.
Questa seconda fase, dunque, non comporterà alcun blocco del traffico e le macchine potranno circolare liberamente. "I dati raccolti - ha spiegato De Corato - serviranno per creare un modello per la simulazione dei flussi di traffico e quindi per la redazione di un progetto". Se i numeri evidenzieranno l'insostenibilità dell'intervento, il Comune abbandonerà definitivamente l'idea di limitare il traffico nel quartiere. Al contrario, si potrà pensare a una Ztl di ampie dimensioni oppure limitata al perimetro chiuso durante la sperimentazione della settimana scorsa.
Questo comporterebbe un intervento su alcuni sensi di marcia delle vie interne e l'eventuale attuazione di un'isola pedonale. In caso di decisione favorevole alla Ztl, il progetto si concretizzerà l'anno prossimo tra febbraio e marzo, secondo le stime di De Corato, a pochi giorni dalla fine del mandato dell'attuale giunta.
