Rapina all'Arcaplanet: punta la pistola contro una donna, poi morde in testa un testimone
La rapina è avvenuta lunedì sera all'Arcaplanet. In manette è finito un uomo di 44 anni. I fatti
Volto coperto e pistola in pugno ha fatto irruzione nel negozio poco prima dell'orario di chiusura. Senza pensarci due volte, ha puntato l'arma contro una dipendente per convincerla a seguire i suoi ordini. Un piano semplice, efficace, ma interrotto dal coraggio di un testimone che ha atteso il momento giusto ed è intervenuto, riuscendo almeno a rallentare la fuga del malvivente.
Un uomo di quarantaquattro anni - un italiano pregiudicato e già affidato in prova ai servizi sociali per scontare una condanna - è stato arrestato lunedì sera dagli agenti delle Volanti con l'accusa di rapina aggravata.
Alle 19.15, stando a quanto riferito dalla Questura, il quarantaquattrenne è entrato nell'Arcaplanet di viale Certosa e, minacciando con una pistola una commessa trentenne, ha afferrato mille euro in contanti dalla cassa. Con i soldi in tasca, il rapinatore è uscito dal negozio pronto a far perdere le proprie tracce. Appena ha posato la pistola, però, contro di lui si è scagliato un ventottenne - cittadino egiziano - che aveva assistito a tutta la scena dall'esterno del locale: i due si sono scontrati e il rapinatore, per guadagnarsi la fuga, ha sferrato un violento morso alla testa del testimone.
Negli stessi istanti, un secondo uomo ha avvisato la polizia, che dopo pochi minuti è riuscita a bloccare il rapinatore poco distante dall'Arcaplanet. Il malvivente è stato trovato in possesso della pistola usata per il colpo - una semiautomatica Luger p08 - e dei soldi appena rubati: per lui si sono aperte le porte del carcere di San Vittore. Il ventottenne morso alla testa, invece, è finito al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo: medicato, è poi stato dimesso.
