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Porta Volta Chinatown / Via Paolo Sarpi

I taxi contro la Ztl di Paolo Sarpi

Protestano contro la zona a traffico limitato di Paolo Sarpi. Avrebbero dovuto passarci tranquillamente i taxisti, ma fino ad ora hanno collezionato oltre 700 multe per il passaggio sotto la telecamera della via. Chiedono al Comune azioni rapide

Si sono dati appuntamento alle 10,30 nel piazzale antistante il Cimitero Monumentale e in un lungo corteo hanno attraversato la città fino a Corso Sempione: sono i taxisti milanesi che protestano contro la zona a traffico limitato istituita in via Paolo Sarpi.

I taxisti si lamentano delle oltre 700 multe che le loro auto bianche hanno preso da quando il traffico nella zona è stato ridimensionato. Il Comune aveva promesso che nella zona a traffico limitato l’accesso alle auto bianche sarebbe stato concesso, ma alle parole i fatti non sono seguiti. I taxisti hanno cominciato a passarci, collezionando tantissime multe. 

Il corteo quindi dopo aver lasciato il Cimitero Monumentale ha attraversato via Bramante, Piazza Lega Lombarda, Viale Elvezia. All’altezza di via Canonica i manifestanti si sono divisi in due gruppi: il primo, con alcune auto, è arrivato a Largo Gadda l’altro invece è arrivato nella stessa piazza, ma percorrendo Via Sarpi a piedi.

Un comunicato unitario firmato da Nereo Villa recita: “Per quanto tempo ancora - i cittadini residenti saranno privati di un diritto primario quale la libertà di muoversi? Per quanto tempo ancora i taxisti dovranno pagare sanzioni per svolgere una prestazione di servizio obbligatoria prevista per legge?”.

A causa del corteo Atm devierà 5 linee di tram e limiterà la corsa di tre bus della zona.
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