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Porta Volta Chinatown / Via Paolo Sarpi

Porte cinesi in Sarpi: la zona 1 dice sì, ma "smontabili"

Primo passo verso le porte "del drago", contestatissime da alcuni residenti e dai partiti di centrodestra

Un primo passo verso le "porte del drago" in via Paolo Sarpi. Il consiglio di zona 1 si è espresso a favore, a patto che siano mobili, cioè da montare e smontare a seconda dell'esigenza e degli eventi. Niente di stabile, dunque. C'è già il progetto, realizzato da alcuni architetti, ora manca proprio il palinsesto di eventi (qui l'inchiesta di MilanoToday).

E il consiglio di zona ha chiesto un impegno a tutte le associazioni (di cittadini e commercianti) per collaborare ad un calendario che sia il più fitto possibile. L'idea è insomma quella di sfruttare al massimo la via pedonale e l'attrattività "naturale" del quartiere, che sicuramente sarà meta turistica durante l'Expo, volenti o nolenti coloro che insistono nel sottolineare che l'80% dei residenti (all'anagrafe) è italiano. Come Nicolò Mardegan (Ncd), che definisce razzista l'idea dei portali cinesi.

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