rotate-mobile
Certosa Vialba / Via Cogne

Un guasto da 10 minuti di riparazione, ma il riscaldamento resta rotto per un mese

Succede a Milano in via Cogne in un caseggiato popolare gestito da MM

Un mese col riscaldamento rotto per un intervento da dieci minuti. Succede a Milano, nel caseggiato popolare di via Cogne 4, di proprietà del Comune e gestito da MM. Ormai il problema è stato risolto (non per tutti, come vedremo tra un attimo), ma gli inquilini hanno deciso in ogni caso di informare la stampa con una lettera aperta e firmata da tutti loro. Già, perché la vicenda è incredibile ed anche emblematica di quanto può accadere in occasione di piccole manutenzioni che non costano molto (sia in tempo sia in denaro) ma che, se non effettuate, portano grandi disagi.

Tutto inizia il 22 dicembre 2017, quando gli abitanti del settimo piano dello stabile rimangono senza riscaldamento. La procedura è quella di contattare il gestore, MM, per telefono: cosa che viene fatta puntualmente, quasi ogni giorno. La risposta? «Sempre la stessa: 'Non preoccupatevi, segnaleremo il problema a CPL'», scrivono gli abitanti di via Cogne nella lettera aperta. CPL Concordia è il colosso internazionale della gestione del calore che opera anche per conto di MM e Aler nelle case popolari milanesi.

La stessa CPL - a sua volta contattata al telefono dagli inquilini - cerca di tranquillizzarli assicurando che il problema sarebbe stato sistemato. Ma, stando alla lettera di denuncia degli abitanti, probabilmente né MM né CPL si interessano della questione. «Due inquiline davvero toste, Rita e Marisa, sono riuscite ad entrare in contatto con i tecnici manutentori del sistema di riscaldamento dell'edificio. Con grande stupore è stato comunicato che né MM né CPL avevano loro mai segnalato nulla», spiegano.

I tecnici, a questo punto, si prendono a cuore il problema e il mattino seguente si recano in via Cogne 4, riparando il guasto in dieci minuti: il galleggiante nel vaso di espansione, guastatosi, impediva all'acqua calda di affluire fino all'ultimo piano.

Non è tutto risolto, però: un inquilino di ottant'anni ha, da due mesi, un calorifero bucato. CPL lo ha chiuso ma non può sostituirlo perché MM non ha ancora autorizzato l'intervento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un guasto da 10 minuti di riparazione, ma il riscaldamento resta rotto per un mese

MilanoToday è in caricamento