Fuochi d'artificio e capodanno sono da sempre "uniti" e spesso causano episodi di cronaca. A Cinisello Balsamo il 31 dicembre c'è stato un arresto particolarmente curioso a opera degli agenti di polizia di stato del commissariato di via Cilea.

Un uomo di 36 anni, un pregiudicato residente in via Brunelleschi nel quartiere Sant'Eusebio, è stato arrestato nel pomeriggio di sabato per uso e possesso di botti di capodanno illegali, le cosiddette "bombe di Maradona".

L'arresto è partito da alcune segnalazioni dei vicini perché l'uomo stava esplodendo da giorni alcuni di questi botti sul pianerottolo di casa, provocando rumori fortissimi.

All'arrivo degli agenti di polizia l'uomo è stato sorpreso mentre stava usando i botti (ne aveva ancora 13 inesplosi).

Dalla perquisizione della sua abitazione è emerso anche dell'hascisc (circa due etti) che l'uomo ha cercato di occultare inultilmente lanciandolo dalla finestra.

Per l'uomo sono scattate le manette ai polsi con le accuse di uso e detenzione di materiale esplosivo e possesso di droga.

Invece che festeggiare capodanno scoppiando i botti, l'uomo ha passato la prima notte del 2017 in una cella del carcere di Monza.