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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Zonca: «Il PD è la gallina che canta e ha fatto l'uovo, la TARI è aumentata per colpa sua»

Ll'assessore all'urbanistica Zonca replica al centrosinistra in merito agli aumenti della TARI 2019: «Chi ora grida allo scandalo per l'aumento dovrebbe fare un esame di coscienza del perché nulla ha fatto per affrontare questo tema in modo coraggioso e decisivo»

Arriva a stretto giro la replica da parte dell'amministrazione comunale, nella fattispecie dall'assessore all'urbanistica Enrico Zonca, in merito alla polemica sollevata dalle opposizioni di centrosinistra sull'aumento della tassa dei rifiuti (TARI).

L'assessore spiega le ragioni della giunta: «TARI 2019 a Cinisello Balsamo, ovvero l'ipocrisia della politica al ribasso. La polemica sulla TARI da parte dell'attuale minoranza è il classico esempio di chi, avendo scarsa lungimiranza e perpetuando negli anni una discriminazione solo per fini elettorali, ora ribalta le proprie responsabilità su chi oggi governa la città».

Prosegue l'assessore: «La Tari per legge deve recuperare il 100% dei costi di raccolta e smaltimento rifiuti, quindi la ripartizione è tra utenze domestiche e non domestiche. Cinisello Balsamo dispone di un'azienda municipalizzata (controllata al 100% dal Comune), la Nord Milano Ambiente, che si occupa solo della raccolta, ma non dispone di un'impianto di smaltimento, per cui per questa attività si deve rivolgere al mercato, con tutti i rischi che questo comporta».

Poi parte l'excursus storico: «Nel corso del 2018 i costi di smaltimento (in tutti i Comuni) hanno subìto un aumento esponenziale, ma chi governava nel 2018 non ha colto che era necessario agire con azioni di joint-venture per strappare prezzi più bassi e ha lasciato che NMA subisse le oscillazioni del mercato al rialzo. A ottobre 2018 è stato chiesto dall'attuale giunta comunale all'amministratore unico di NMA (nominato dalla giunta precedente) di redigere il piano economico-finanziario per il 2019. E in quel momento si è scoperto questo enorme aumento nei costi di smaltimento, già avvenuto nel 2018».

Da qui Zonca racconta: «Di conseguenza, chiunque avesse governato Cinisello Balsamo, oggi, avrebbe dovuto ricalcolare le tariffe in aumento, poiché la scarsa lungimiranza del passato ha causato questa debolezza di fondo di NMA. Quindi chi ora grida allo scandalo per l'aumento della TARI dovrebbe invece fare un esame di coscienza del perché, pur sapendo del maggior costo di smaltimento, nulla ha fatto per affrontare questo tema in modo coraggioso e decisivo».

Poi incalza: «Se a questo si aggiunge la grave sperequazione che ha radici ideologiche e di consenso, perpetrata negli anni di suddividere il costo totale al 57% sulle utenze non domestiche e il 43% sulle domestiche (quando invece dovrebbe essere il contrario), si aggiunge un altro elemento da correggere, con un piano triennale di riequilibrio e di rispetto della legge, che impone il criterio che chi produce più rifiuti, più paga».

Infine termina: «Nessuna amministrazione seria ha interesse a tartassare i propri cittadini. Questo aumento si poteva evitare, se lo scorso anno si fossero fatte delle scelte coraggiose e far entrare NMA in una struttura dotata anche di impianti di smaltimento, bloccando o addirittura diminuendo il costo di smaltimento. Ma così non è stato. Verrà fatto l'anno prossimo. Quindi attenzione al ribaltamento della realtà. La gallina che canta, ha fatto l'uovo».

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