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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tanti auguri nonna Rina Mancon, cent'anni e non sentirli

Rina Elide Mancon spegne le sue 100 candeline il 20 ottobre 2015. E' l'ennesima cittadina di Cinisello Balsamo che nel 2015 diventa centenaria, l'amministrazione comunale la festeggerà con una pergamena

L’amministrazione comunale continua a festeggiare i suoi cittadini centenari con una visita personale del sindaco Siria Trezzi o di un assessore.

Questa settimana è la volta di Rina Elide Mancon, che spegne le sue 100 candeline il 20 ottobre 2015.

A farle visita nella sua abitazione sarà l’assessore alle politiche sociali Gianfranca Duca che consegnerà alla festeggiata una pergamena con gli auguri.

A questo importante traguardo Rina si presenta in salute, vivace e con buona memoria. Ha alle spalle una storia importante: a soli cinque anni perde la mamma e viene accudita dalle zie. Il padre, invalido di guerra, successivamente si risposa e con la nuova famiglia, dal Veneto, si trasferisce a Cinisello Balsamo per motivi di lavoro.

Rina inizia giovanissima a lavorare presso un laboratorio di sartoria a Milano. Nel 1941 convola a nozze con Anselmo Oggioni, dal loro matrimonio nasce il figlio Mario. Ma dopo soli 4 anni, Rina rimane vedova a seguito della deportazione del marito nel campo di lavoro di Mauthausen/Gusen in Austria.

Ad Anselmo Oggioni la città di Cinisello Balsamo ha dedicato una via, il suo nome compare anche su una lapide in via Mazzini.

Le sofferenze di quel periodo rimangono indelebili nella memoria di Rina e sono ricordi ancora vivissimi. In seguito viene assunta presso la Società Falk di Sesto San Giovanni come cuoca, qui incontra Pietro Belotti; nel 1951 si sposano e dalla loro unione nasce Daniela.

Martedì 20 giugno Rina festeggerà circondata dall’affetto dei due figli, della nuora, dei nipoti e della sorella.

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