L'Irpef rimane così com'è, Berlino e Ghilardi: "E' una giunta vampira"

Sono andate a vuoto le richieste delle opposizioni (Lega Nord e La Tua Città) per riportare ai valori del 2014 (0,7x1000) l'aliquota addizionale comunale Irpef.

L'ordine del giorno, presentato nella serata di martedì 20 maggio, è stato bocciato e ciò ha scatenato le ire del consigliere Giuseppe Berlino (La Tua Città): "A poche ore dall'introduzione della Tasi, la maggioranza rossa e il sindaco Trezzi hanno votato contro il nostro ordine del giorno per abbassare l'Irpef  aumentata inopinatamente al massimo consentito dalla legge proprio a seguito del buco di bilancio che avevano creato non introducendo la Tasi (per motivi elettorali) nel 2014"

Attacca Berlino: "E così per i cinisellesi dopo il danno la beffa da parte di chi aveva assicurato e dichiarato a più riprese che avrebbe fatto un passo indietro nel caso di applicazione successiva della Tasi. Altri 900.000 euro che si aggiungono ai 4 milioni di euro della Tasi che pagheranno i cittadini di Cinisello Balsamo vessati da una giunta vampira. Sono proprio facce toste senza vergogna".

Proprio Berlino, assieme a Ghilardi della Lega Nord, avevano promesso battaglia in consiglio comunale per abbassare l'Irpef. Una battaglia che è stata però persa.

Chiude Ghilardi: "Il mio voto, così come quello di tutta la minoranza, e' stato favorevole, ma l'odg e' stato bocciato dal Partito Democratico. Morale detta in parole semplici: cinisellesi, la Lega Nord voleva abbassarvi le tasse, ma il Pd ha detto no".