Emergenza Coronavirus, Cinisello chiude tutti i distributori self-service di cibi e bevande
Il primo cittadino Giacomo Ghilardi spiega la scelta: «Abbiamo applicato questa nuova misura a seguito dei controlli effettuati nel fine settimana. Ci siamo trovati di fronte a capannelli di persone davanti ai distributori automatici»
Dopo l'ordinanza sulla chiusura dei parchi, aree verdi, orti urbani, dei cimiteri e dei mercati, un ulteriore provvedimento di chiusura è stato firmato nella mattinata di lunedì 16 marzo dal sindaco Giacomo Ghilardi.
Riguarda la chiusura di tutti i punti vendita in modalità self service di alimenti e bevande aperti al pubblico. Dall'ordinanza restano invece escluse le casette dell’acqua, in quanto considerate un bene primario.
Il primo cittadino spiega la scelta: «Abbiamo applicato questa nuova misura a seguito dei controlli effettuati nel fine settimana. Ci siamo trovati di fronte a capannelli di persone davanti ai distributori automatici».
Prosegue Ghilardi: «Nel decreto infatti non sono citati questi luoghi nei quali, al loro interno, le distanze di sicurezza minime non possono essere rispettate né garantite».
Infine termina: «Da oggi (lunedì 16 marzo per chi legge, ndr) quindi i punti vendita verranno chiusi fino al termine dell'emergenza».