Lega Nord: Trezzi non conceda altri spazi di culto a islamici

Torna a farsi sentire la voce della Lega Nord a Cinisello Balsamo e lo fa con un tema molto caro al Carroccio: la questione islamica, che come riportato nei giorni scorsi, è stata al centro di uno sfratto dalla moschea di via Fleming.

Ora proprio i fedeli islamici sono alla ricerca di un nuovo posto dove praticare le loro preghiere (venerdì 14 giugno sono stati ospitati dalla società di calcio Cinisellese).

A tuonare è il vice capogruppo regionale leghista Jari Colla (presente sovente in città, lo è stato anche durante la campagna elettorale cittadina): «Le battaglie della Lega Nord hanno dato i loro frutti. Adesso il sindaco Siria Trezzi non ceda sulle richieste degli islamici».

Continua Colla: «Finalmente la legalità è stata ripristinata. Dopo più di un anno, possiamo dire che la battaglia portata avanti dalla Lega Nord di Cinisello Balsamo ha dato i suoi frutti: le autorità hanno infatti eseguito lo sfratto del capannone di via Fleming, trasformato dagli islamici in una moschea abusiva».

E prosegue: «A questo proposito, per chiedere il ripristino della legalità, nell'ultimo anno abbiamo organizzato incontri pubblici, fiaccolate, volantinaggi e una raccolta firme con oltre 2.500 sottoscrizioni. Siamo quindi felici rispetto a questo intervento, ma sappiamo anche che non è ancora possibile abbassare la guardia».

L'appello finale al primo cittadino cinisellese: «Chiediamo quindi al neosindaco, Siria Trezzi, di non concedere nessun genere di spazio pubblico a un’associazione che, per oltre un anno, si è altamente infischiata della legalità e delle basilari regole di convivenza civile».