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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Frova, 10

In Villa Ghirlanda premiati 84 commercianti locali, grande partecipazione e qualche critica

A chiusura della sagra degli "Uffizi de Cinisell", nella serata di domenica 25 febbraio si è svolta la consegna dei riconoscimenti "Bottega Storica", premio dedicato ai commercianti cinisellesi con più di 30 anni di attività sul territorio. Ecco tutte le foto dell'evento

A chiusura della sagra degli "Uffizi de Cinisell", nella serata di domenica 25 febbraio si è svolta la consegna dei riconoscimenti "Bottega Storica", premio dedicato ai commercianti cinisellesi con più di 30 anni di attività sul territorio.

In una gremitissima sala, all'interno del suggestivo scenario di Villa Ghirlanda Silva, sono state consegnate le targhe-riconoscimento a ben 84 imprenditori cinisellesi.

L'assessore al commercio Andrea Catania spiega: «84 imprenditori che negli anni hanno dimostrato capacità e attaccamento al territorio diventando un pezzo di storia della nostra città. In molti casi si è trattato di negozi tramandati tra più generazioni».

Poi aggiunge, facendo un annuncio: «Una serata emozionante! A breve introdurremo un riconoscimento analogo anche per le botteghe artigiane».

Premio "Bottega Storica" 2018 Cinisello

Presenti anche la prima cittadina cinisellese Siria Trezzi, così come anche molti consigliere comunali cittadini. Tra questi Riccardo Visentin di "NOI con L'ITALIA" commenta: «Una bella serata con la premiazione delle “Botteghe Storiche “, commercianti con almeno 30 anni di attività sul nostro territorio. Una citazione particolare a Maurizio del bar "Al portico" ( il Motta). Peccato per non aver pensato a un luogo più agevole: si deve migliorare».

Anche il leghista Giacomo Ghilardi era presente e si lascia andare ai ricordi: «Ripenso alla serata, guardo le foto e rivivo di botto tanti momenti della mia vita. La Macelleria Caimi. Prima in via Garibaldi poi in XXV aprile. El me ziu che tira su la serranda tutte le mattine da oltre 30 anni. E prima di lui, per tanti anni, da fine anni 50, il nonno Carlo e la nonna Rosetta».

Prosegue poi sull'onda della memoria: «Quanto sudore speso in quel negozio, quanta energia e quanti anni passati…guardo in alto e sono fiero di loro».

Infine il suo sguardo volge alle elezioni comunali: «La targa consegnata ieri sera è solo un piccolo riconoscimento, un nulla in confronto a quanto realmente si meriterebbero i commercianti di Cinisello Balsamo. Per questo l’impegno, il mio impegno, sarà quello di fare in modo che il commercio cittadino torni al centro delle politiche comunali. Questo sarà il vero premio per questi grandi eroi. Viva i negozi di Cinisello Balsamo».

Il consigliere comunale Giuseppe Berlino della lista civica di centrodestra "La Tua Città" analizza: «Un premio per tanti anni di sacrifici, caparbietà e intuito commerciale che ne hanno consentito, successo da un lato e sopravvivenza dall'altro. Commercianti che hanno dovuto fare i conti negli ultimi anni, con una crisi economica generalizzata ma, purtroppo, anche con scelte politiche e amministrative che, sul commercio cittadino, non sempre hanno agevolato la loro funzione e la loro presenza».

Prosegue Berlino: «Scelte che hanno privilegiato e che ancora oggi privilegiano la presenza di grossi centri commerciali, scelte urbanistiche (parcheggi e viabilità), del tutto carenti e inadeguate, e politiche di tassazione locale (IMU, TARI, Addizionale Irpef), tra le più onerose dell'hinterland».

Il consigliere continua: «Pertanto, anche se ovviamente strameritato, questo riconoscimento, organizzato curiosamente giusto a pochi mesi dalle elezioni, non distoglie di certo i tanti esercenti dalle preoccupazioni e dai dubbi sul loro futuro, e su quelle, che al di là di una targhetta e di una vetrofania, saranno le prossime scelte che la futura amministrazione, metterà in campo per consentire loro di continuare a fornire alla città il prezioso contributo, così come fatto in tutti questi anni».

Poi una stilettata all'organizzazione dell'evento: «Infine, ci sia consentito un appunto all'organizzazione della serata, scegliere di premiare oltre 80 esercizi commerciali, e quindi titolari, parenti e amici al seguito, in una sala che ospita circa 80 posti a sedere è sembrata una scelta davvero poco appropriata, che ha costretto tanta gente in piedi e tanta altra, relegata in una saletta laterale a vedere la cerimonia su maxi schermo. Ma non si poteva utilizzare la ben più capiente sala consiliare?».

Poi chiude: «Avremmo inoltre apprezzato un minimo di breve presentazione dei premiati e magari, così come ci ha fatto notare più di uno, che le targhette riportassero i nominativi di ciascuno, anziché, anonime e uguali per tutti. Ma considerando che si trattava di una prima esperienza, confidiamo nelle future edizioni, che dovranno, tra l'altro, considerare la premiazione anche dei molti artigiani storici cittadini, che, così come i commercianti, rappresentano una fondamentale ricchezza sociale di Cinisello Balsamo».

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