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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Giovanni Frova, 10

La denuncia: degrado e inciviltà nel tempietto dei giardini di Villa Ghirlanda Silva

A lanciare il grido d'allarme e di denuncia sono i consiglieri comunali della lista civica "La Tua Città" Giuseppe Berlino e Antonio Di Lauro. Ecco le foto del degrado

Degrado in pieno centro città e nello specifico nella Villa Ghirlanda Silva, vero simbolo della cultura di Cinisello Balsamo. A lanciare il grido d'allarme e di denuncia sono i consiglieri comunali della lista civica "La Tua Città" Giuseppe Berlino e Antonio Di Lauro.

Così i due, che hanno fatto visita al tempietto all'interno dei giardini della Villa, documentando con foto il degrado in cui versa: «Questo è lo spettacolo osceno e vergognoso alla quale è possibile assistere ormai da molto tempo presso il tempietto situato all’interno dei Giardini di Villa Ghirlanda».

Proseguono: «Pare che nessuno dell’amministrazione comunale si sia accorto di nulla, o forse, al contrario, pur sapendo, non abbia ancora ritenuto di intervenire per rimuovere il tutto. Ricorderete, qualche mese fa, alla vigilia di Expo, come la giunta Trezzi con il vice sindaco Ghezzi in testa, sfruttando l’evento mondiale, pur di racimolare qualche migliaio di euro a bilancio, assunse una risibile e discutibile decisione che fu quella di introdurre nella nostra città la famigerata tassa di soggiorno».

Tempietto Villa Ghirlanda

L'invettiva incalza: «Noi come lista civica ci opponemmo a tale decisione, che passò tuttavia in consiglio comunale con i voti della maggioranza. Il vice sindaco Ghezzi tentò maldestramente di convincerci che anche Cinisello Balsamo potesse essere considerata, a suo modo, una città turistica, capace di attrarre con le proprie offerte culturali ed architettoniche, i molti visitatori di Expo provenienti da tutto il mondo, offrendo agli stessi la possibilità di visitare il nostro “gran” patrimonio, quale il museo della fotografia, il centro culturale “Il Pertini”, la “cementosa” piazza Gramsci, la "lumacosa" metrotranvia, e in particolar modo, la storica Villa Ghirlanda con il suo famoso giardino all’inglese e con i suoi monumenti».

E ancora: «Una villa nobiliare del XVII secolo che rientra nel patrimonio culturale italiano e tutelato addirittura dalla legge Bottai. Per tale villa, a partire dal 2014 , con lo slogan “Rileviamo il passato per dargli futuro" l'amministrazione comunale lanciava una campagna di raccolta fondi per mantenere lo stato di conservazione di Villa Ghirlanda Silva, al fine di intraprendere alcuni mirati interventi di valorizzazione e restauro anche attraverso il ricorso a donazioni e sponsorizzazioni, che a oggi hanno raggiunto la cifra di oltre 90.000 euro».

Chiudono i due: «Dopo aver preso atto dello stato pietoso in cui versa il “tempietto” chiediamo a questo punto al sindaco Trezzi di utilizzare da subito, e senza attendere oltre, parte di questa somma per ripristinare e rendere decoroso questo luogo attualmente simbolo di inciviltà e degrado».

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