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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Mascherine distribuite a domicilio, ma anche ai clienti di mini-market e discount alimentari

Dopo un'iniziale distribuzione gratuita di 25.000 mascherine chirurgiche, il Comune du Cinisello Balsamo mette a disposizione altre 26.000 mascherine per la cittadinanza: questa volta ad essere coinvolti sono i mini-market e discount alimentari

Dopo un'iniziale distribuzione gratuita di 25.000 mascherine chirurgiche, l'amministrazione comunale di Cinisello Balsamo mette a disposizione altre 26.000 mascherine per la cittadinanza.

Questa volta ad essere coinvolti sono i mini-market e discount alimentari che, anche ora, metteranno le mascherine a disposizione dei loro clienti durante la normale spesa.

La novità riguarda la distribuzione di una parte anche a domicilio, nelle caselle delle poste dei cittadini che risiedono nei quartieri più decentrati e, soprattutto, sguarniti di negozi di vicinato.

Già dalla mattinata di mercoledì 22 aprile è partita la consegna di circa 18.000 mascherine nelle 11 catene alimentari individuate: U2 Unes di via XXV Aprile, Punto Sigma di via Risorgimento, le Coop di via san Paolo e via Garibaldi, Il Gigante di via Aquileia, Punto Simply di via Roma e di via XXV Aprile, Crai Nostra casa di via Libertà e via primo Maggio, Leader Price di via Monte Nevoso e IN's di via Monte Grappa.

A questo elenco si aggiungono altri cinque punti vendita nel quartiere Crocetta: Max alimentari di via Molise, Panificio San Giorgio, Latteria Caserini e Macelleria Cogliati di via Friuli e market di via Sardegna.

Inizia, invece, da giovedì mattina (23 aprile) la distribuzione delle rimanenti 8.000 mascherine protettive che verranno recapitate nelle caselle della posta nei quartieri Robecco, Casignolo, Villa Rachele, Brollo e Campo dei Fiori.

La consegna avverrà per mano delle associazioni dei carabinieri e guardia di finanza in congedo che si sono rese disponibili.

Il vice sindaco, con delega al commercio e al marketing territoriale, Giuseppe Berlino racconta: «Per questa seconda tornata di mascherine, ancora una volta messe a disposizione da Regione Lombardia, abbiamo preso in considerazione le catene di media dimensione che nella precedente distribuzione erano rimaste escluse».

Prosegue il vice sindaco: «Ma faremo anche un passo in più, grazie al supporto delle associazioni dei carabinieri e guardia di finanza, andando direttamente al domicilio dei cittadini. Visti i numeri a disposizione abbiamo preferito destinarle a quanti risiedono nei quartieri meno serviti dalle attività di vicinato».

Poi termina: «Ci è chiesta una sempre maggiore responsabilità: limitare la diffusione del contagio nel rispetto di se stessi e degli altri. La mascherina serve a questo. Non viviamo l'obbligo come costrizione, ma come impegno per il bene di ciascuno e di tutti».

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