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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Piazza Antonio Gramsci

500 firme in due giorni per armare la polizia locale di Cinisello

Lega Nord e la lista civica "La Tua Città" possono esultare per un inizio di raccolta firme a dir poco schioppettante. Sabato 26 e domenica 27 settembre, ai banchetti, sono state raccolte circa 500 firme

Lega Nord e la lista civica "La Tua Città" possono esultare per un inizio di raccolta firme a dir poco schioppettante.

Nel week-end appena trascorso (sabato 26 e domenica 27 settembre) i banchetti dell'opposizione di Cinisello Balsamo hanno raccolto circa 500 firme dei residenti per chiedere che la polizia locale venga dotata di armi.

Gli organizzatori della raccolta firme spiegano: «Cinisello Balsamo è l'unico tra i tanti Comuni dell’hinterland milanese, a non concedere armi alla propria polizia locale. Dopo oltre due anni di battaglie in consiglio Comunale a suon di ordini del giorno ed emendamenti al bilancio, sempre bocciati dal sindaco Trezzi e dalla maggioranza di centrosinistra cinesellese, i gruppi politici "La Tua Città” e "Lega Nord" si rivolgono questa volta direttamente ai cittadini, chiedendo loro un giudizio sulla percezione di insicurezza che si vive sempre più da tempo a Cinisello Balsamo, e sulla necessità, espressa anche dagli stessi agenti di polizia locale, di dotare questi ultimi di adeguate armi da difesa».

Raccolta firme per armare la polizia di Cinisello Balsamo

Sarà una campagna di raccolta firme lunga, durerà tre mesi con gazebo predisposti per raccogliere le firme in tutta Cinisello Balsamo. 

Continuano i due partiti: «La maggioranza di centrosinistra cinisellese è sempre stata contraria ad assumere decisioni in merito, trincerandosi dietro la scusa che, erano gli stessi agenti di polizia locale a non essere favorevoli all’ipotesi di armarsi. Ma negli ultimi anni ben due referendum interni allo stesso corpo di polizia locale, ha sbugiardato chi ci amministra nella convinzione che il problema sicurezza in città sia solo un falso allarme sollevato dai soliti guerrafondai».

E ancora: «Il sindaco e i suoi adepti continuano a ragionare per ideologia senza guardare la realtà dei fatti, realtà che giornalmente su tutti gli organi di stampa, ci dice che da tempo Cinisello non è più una città sicura, tanto per i cittadini, quanto per chi dovrebbe difenderci e tutelare la convivenza sociale e civile, e che da sempre, anche a proprio rischio, lo sta facendo senza adeguati ed idonei strumenti».

La raccolta firme proseguirà per tutto il mese di settembre e oltre, alla domenica mattina sempre in piazza Gramsci e al lunedì e venerdì mattina al mercato.

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