rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Il MoVimento 5 Stelle stila un duro bilancio sul primo anno di attività della giunta Ghilardi

Il MoVimento 5 Stelle, tramite il proprio consigliere comunale Luigi Andrea Vavassori, fa le pulci alla giunta comunale di centrodestra a Cinisello Balsamo e lo fa stilando un bilancio del primo anno di governo a guida Giacomo Ghilardi. Ecco tutti i pro e i contro

Il MoVimento 5 Stelle, tramite il proprio consigliere comunale Luigi Andrea Vavassori, fa le pulci alla giunta comunale di centrodestra a Cinisello Balsamo e lo fa stilando un bilancio del primo anno di governo a guida Giacomo Ghilardi.

Così i pentastellati che diramano un preciso comunicato che riportiamo integralmente di seguito.

«Nel settembre 2018 quando il sindaco Ghilardi ha presentato in consiglio comunale il suo "piano di mandato 2018-2023" il M5S si era domandato quale fosse l’atteggiamento che si doveva assumere nei confronti della nuova giunta».

«Dopo aver discusso i diversi aspetti si era arrivati alla conclusione che bisognava aspettare di vedere quali fossero le azioni della nuova giunta dandole il tempo di conoscere la macchina comunale e di assumere le diverse responsabilità dell’amministrazione».

«L’approccio iniziale non era dei migliori perché il piano di mandato si riduceva, tolte le premesse, a solo 6 pagine rispetto alla ventina del programma elettorale e quindi bisognava aspettare che fosse presentato il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) e il relativo bilancio».

«Il 14 Luglio 2019 è ricorso un anno dall’insediamento del sindaco Ghilardi e il M5S vuole presentare le sue valutazioni di questo anno di legislatura».

Da qui l'elenco dei punti positivi:
- prolungamento M5 lilla con nuovo tracciato che porta una fermata in città in via Lincoln (area ex istituto PEANO);
- fusione del Parco del Grugnotorto Villoresi con il Parco Brianza Centrale (PLIS GRUBRIA);
- coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni per il rifacimento di piazza Gramsci e piazza Italia;
- utilizzo dell’avanzo di bilancio di 3,7 milioni di euro (permesso da una legge nazionale del M5S/Lega) per potature, sistemazioni stradali, manutenzione scuole etc…;


Poi si passa alle note dolenti:
- aumento della TA.RI. (Tassa rifiuti);
- aumento dei costi cimiteriali;
- proroga di 2/3 anni del vecchio Piano di Governo del Territorio (nuova cementificazione) adottato e approvato dagli ex sindaci PD Gasparini e Trezzi;
- mancanza di linee guida per il nuovo Piano di Governo del Territorio;
- mancanza totale di dialogo (la minoranza ha dovuto usare l’ostruzionismo per poter discutere il D.U.P. e il Bilancio);
- "piu’ sicurezza" a oggi è solo uno slogan perché mancano le risorse per attivare il servizio di polizia locale H24;
- non ha stanziato risorse per il Piano di Emergenza della Stogit (Sito di Interesse Nazionale - gigantesco deposito di gas naturale di via Mario Pagano, dietro l’ipermercato Il Gigante e a lato della autostrada A52);
- il Sindaco Ghilardi ha firmato a marzo 2019 con gli altri sindaci del Nord Milano un Protocollo con Assolombarda sul progetto Agenda 2030 che vuole valorizzare il territorio, ma a Bilancio per il triennio 2019-2021 non ha stanziato un euro;
- piazza Soncino non ha ancora un progetto di sistemazione stradale dopo che le giunte precedenti hanno speso oltre 170.000 euro per riparazioni in 8 anni;
- per il lavoro non sono state stanziate somme adeguate;

«Gli altri gruppi di minoranza in questi 12 mesi hanno fatto diverse polemiche, ma purtroppo sono apparse sterili perché hanno governavano loro per 72 anni senza mai realizzare le proposte che ora vanno proclamando. Inoltre parecchi dei temi proposti erano già stati presentati dal M5S nella precedente legislatura a guida PD, ma li avevano tutti bocciati o non realizzati come, ad esempio, inserire nello Statuto Comunale i principi di adesione alla Carta di Avviso Pubblico, Il Bilancio Partecipato dai cittadini, piantare un albero per ogni nato (che è anche un obbligo di legge) etc…».

«Il M5S ha proposto, durante la discussione del DUP e Bilancio 2019-2021, alla giunta Ghilardi di aggiungere al loro programma alcuni punti che riteneva importanti per i cittadini:
- Aggiornare il Piano di Emergenza relativo alla STOGIT (sito classificato dalla Regione Lombardia come a rischio elevato di incidenti) stanziando 20.000€ alla Sicurezza Civile visto che nel triennio 2019-2021 non c’è stanziato nulla;
- Rivedere la gestione dei rifiuti introducendo la tariffa puntuale (si paga in base a quanti rifiuti produci) almeno in via sperimentale in un'area della città;
- Introdurre alcune linee guida per il nuovo PGT come "Zero consumo di suolo";
- azzonare tutte le aree del Parco del Grugnotorto a verde agricolo;
- ridurre il livello di urbanizzazione attuale (74%) rigenerando le aree dismesse (recupero a verde di aree già cementificate);
- rivedere la gestione del verde cittadino utilizzando i criteri della forestazione urbana;
- facilitare l'insediamento di nuove attività produttive nelle aree dismesse anche attraverso incentivi economici e un'adeguata pianificazione;
- promuovere l'artigianato locale;
- completare le case dell’acqua installandole nei 2 quartieri sprovvisti ovvero Balsamo e Borgo Misto/Sant'Eusebio;
- costituire delle Consulte di Quartiere dove i cittadini possono presentare le loro problematiche;
- affrontare in modo serio gli effetti degli inquinanti sulla nostra salute (inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico) e come combatterli;

«Tutte queste proposte sono state bocciate dal “sindaco del dialogo” perché la giunta vuole realizzare solo i punti rientranti nel loro programma di mandato, ma non quelli che possono comunque interessare i cittadini e la qualità della vita».

«Il M5S per il proseguo della legislatura non starà piu’ alla finestra, ma si muoverà promuovendo le proprie proposte sotto forma di ordini del giorno, emendamenti e delibere di iniziativa consigliare».

«Abbiamo iniziato presentando a inizio giugno due delibere di iniziativa consigliare (non se ne fanno da oltre 10 anni) sulla modifica dello statuto comunale e del regolamento del consiglio comunale (la nostra piccola “Costituzione” comunale) per ottenere un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi amministrativi, maggiore informazione e potere decisionale sul bilancio comunale [investimenti] e sulle scelte urbanistiche».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il MoVimento 5 Stelle stila un duro bilancio sul primo anno di attività della giunta Ghilardi

MilanoToday è in caricamento