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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Piazza Soncino

PD schierato con ANPI: «Il 25 aprile tutti dietro al loro striscione, basta sminuire Resistenza»

Tutto è pronto per la ricorrenza del 25 aprile a Cinisello Balsamo, ma non si spengono le polemiche che hanno infiammato nei giorni scorsi i preparativi per la celebrazione. Stavolta a gettare legna sul fuoco ci pensa il Partito Democratico

Tutto è pronto per la ricorrenza del 25 aprile a Cinisello Balsamo, ma non si spengono le polemiche che hanno infiammato nei giorni scorsi i preparativi per la celebrazione.

Stavolta a gettare legna sul fuoco ci pensa il Partito Democratico che si schiera totalmente a fianco di ANPI nella polemica nei confronti dell'amministrazione comunale e del sindaco Giacomo Ghilardi.

Così il PD: «Quest’anno il 25 aprile a Cinisello Balsamo sarà particolare poiché, per volontà dell’amministrazione comunale, si è creata una contrapposizione con Anpi, completamente ignorata nell'organizzazione della giornata e relegata ad un ruolo marginale».

Da qui l'invito alla cittadinanza: «È importante che in questa occasione la partecipazione, dietro lo striscione dell’ANPI, sia ben visibile (con bandiere, fazzoletti, etc…), massiccia e unitaria, per vivere insieme in modo assolutamente pacifico questa ricorrenza fondativa della nostra storia repubblicana e per contrastare il tentativo di sminuire il ruolo storico della Resistenza e di chi l’ha combattuta».

Anche il capogruppo del PD Andrea Catania attacca duramente il sindaco Ghilardi: «Negli scorsi giorni ha rivendicato sul suo profilo Facebook che quest'anno l'organizzazione del 25 aprile sarà un modello da seguire, condividendo un articolo de Il Giornale che ricorda come a Cinisello Balsamo per la prima volta questa sarà la festa di tutti e non solo della sinistra».

Prosegue Catania: «Signor sindaco, se la sua è una provocazione, la rispediamo al mittente. Il 25 aprile è sempre stata la festa di tutta la città e non è mai mancato il coinvolgimento di altre realtà. Ben venga la partecipazione di associazioni diverse, ma non è con un finto tavolo in cui, come denunciato dall'ANPI, lei non ha condiviso praticamente nulla, assumendo le decisioni da solo, che si crea condivisione».

L'esponente del PD rincara la dose: «La questione semmai è un'altra ed è ricordare cosa fu questa data a Cinisello Balsamo. E' quello che abbiamo fatto in passato, lavorando con le associazioni cinisellesi, in primis l'ANPI Cinisello Balsamo, promuovendo incontri e iniziative legate alla storia locale».

L'ex assessore al commercio spiega: «Quest'anno per la prima volta nulla di tutto questo è stato programmato. Io domani mattina (giovedì 15 aprile, ndr) parteciperò al corteo cinisellese con orgoglio e lo farò per ricordare che il 25 aprile non è una generica festa della libertà, ma è la festa dell'antifascismo, che dovrebbe essere patrimonio comune di tutti».

E continua: «Manifesterò per celebrare il sacrificio dei 10 partigiani cinisellesi, per ricordare i 53 cinisellesi deportati nei campi di concentramento per attività antifascista o per gli scioperi del '44 (di cui solo 33 sopravvissero) e per ringraziare tutti i cinisellesi che lottarono per liberare il Paese dalla dittatura».

Infine chiude: «Sono questi i martiri e gli eroi di Cinisello Balsamo. Fare memoria oggi è un dovere morale, ricorderemo a Salvini, al nostro sindaco e alla Lega il significato di questa festa. Vi aspetto domani alle 10 in piazza Soncino».

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