Tariffazione integrata dei mezzi, PD: «Lega blocca tutto per fini politici, Ghilardi che fa?»

Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo prende posizione a favore del nuovo sistema di tariffazione integrata tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana e si batterà affinché le modifiche, volute già dal consigliere delegato Siria Trezzi, si rendano al più presto effettive.

Esprime altresì, una dura «condanna per l’atteggiamento della Lega, partito dell’attuale sindaco Giacomo Ghilardi, che si sta dimostrando fortemente contrario tramite le dichiarazioni del suo segretario nazionale Matteo Salvini e tramite quelle del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana».

La storia è nota: l’Agenzia del Trasporto pubblico di Bacino di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia ha concordato con Città Metropolitana e Comune di Milano il nuovo sistema di tariffazione integrata che dovrebbe entrare in vigore nei primi mesi di quest’anno.

Per il PD locale «il nuovo sistema di tariffazione rappresenta finalmente un passaggio importante e cruciale per tutta l’area metropolitana e in particolare per la città di Cinisello Balsamo. Tramite il nuovo sistema a corone concentriche finalmente si pagherà in modo più lineare e corrispondente alle effettive distanze percorse. Vengono a cadere i confini fisici della città di Milano agevolando tutti i cittadini che dall’hinterland raggiungono il capoluogo milanese».

In particolare, bisogna dire che per Cinisello Balsamo la nuova riorganizzazione del sistema tariffario produce un reale vantaggio economico poiché il biglietto interurbano passa da 2,55 euro e 2 euro con un risparmio di oltre 50 centesimi per ogni viaggio.

Il segretario cittadino Ivano Ruffa spiega: «Cinisello Balsamo, anche in considerazione del progetto dell’hub di interscambio di Bettola, è stato inserito nella prima corona e pagherà lo stesso biglietto dei cittadini residenti a Milano. Ingenti risparmi per i cittadini cinisellesi si avranno anche sugli abbonamenti».

Lo stesso Ruffa prosegue: «Sarebbe bello poter finalmente vedere concretamente tutto questo. Eppure, ora che siamo a un passo dalla soluzione, purtroppo il ministro Matteo Salvini e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, entrambi leghisti, si stanno dimostrando fortemente contrari alla nuova riorganizzazione dei servizi dei trasporti con il solo obiettivo politico di contrapporsi al sindaco di Milano Beppe Sala, senza minimamente interessarsi al bene dei cittadini dell’area metropolitana».

Ruffa poi si rivolge al sindaco Ghilardi: «Per meri calcoli politici ed elettorali si danneggiano i nostri cittadini! Cosa pensa di fare il nostro sindaco Giacomo Ghilardi? Anche in questo caso difenderà il suo capitano leghista o si metterà dalla parte dei suoi concittadini? Sappiamo, a onore del vero, che lo stesso Giacomo Ghilardi risulta tra i 150 sindaci firmatari dell’appello affinché il progetto di riorganizzazione tariffaria sia reso effettivo in tutta l’area metropolitana. Ma concretamente prenderà le distanze dal tatticismo politico dei suoi leader di partito? Siamo fortemente preoccupati per questo continuo silenzio».