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Scuola-Covid-19, PD e Cinisello Civica: «Ecco le nostre proposte, la giunta ne tenga conto»

PD e Cinisello Balsamo Civica chiedono che siano valutate le proposte presentate dalla minoranza: coinvolgere genitori e docenti, wifi gratuito alle famiglie in difficoltà, acquisto di tablet, supporto tecnico ai plessi e sostegno agli studenti con disabilità

Cinisello Balsamo e il capitolo "Scuola e istruzione ai tempi del Coronavirus". Se da una parte l'amministrazione comunale cinisellese si è mossa per incontrare i dirigenti scolastici e per intavolare il discorso per la scuola durante la pandemia, dall'altra PD e "Cinisello Balsamo Civica" proprio in tal senso emettono un comunicato chiedendo che da una parte siano coinvolti nelle discussioni anche docenti e genitori, dall'altra che siano ascoltati i suggerimenti e le idee delle opposizioni.

Così il comunicato congiunto sulla scuola delle due forze politiche:

«Nella giornata di martedì 21 aprile, quasi due mesi da quel 23 febbraio in cui le scuole dovettero interrompere le proprie attività, si è tenuto il primo incontro tra l’assessore all’istruzione Maria Gabriella Fumagalli e i dirigenti scolastici rispetto al tema della didattica a distanza e delle azioni comuni da intraprendere sul territorio cinisellese».

«Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, ma in ogni caso Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica salutano positivamente la decisione assunta dall’amministrazione dopo aver ricevuto la lettera della minoranza che conteneva una serie di segnalazioni rispetto alle problematiche inerenti la gestione della didattica a distanza e alcune proposte su cui confrontarsi».

«Nella giornata di venerdì scorso (17 aprile, ndr), durante la videoconferenza che viene tenuta settimanalmente con il sindaco o un suo delegato, i capigruppo di Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica hanno infatti chiesto aggiornamenti rispetto a un tema centrale sul quale ancora oggi manca un’azione di coordinamento a livello cittadino».

«Nonostante l’impegno di genitori e docenti, sono infatti diverse le problematiche da affrontare: la mancanza della strumentazione informatica, sono infatti diverse l’assenza di rete domestica o di una velocità insufficiente, la difficoltà nell’assicurare la continuità didattica anche agli alunni con disabilità, ecc. In quell’occasione, l’assessore competente ha comunicato che sarà in grado di fornire ulteriori risposte solo in seguito all’incontro del 21 aprile».

«Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica chiedono anche che siano valutate le proposte che erano state presentate dalla minoranza, tra cui wifi gratuito alle famiglie in difficoltà, accesso ai fondi previsto dal Cura Italia per l’acquisto di tablet, supporto tecnico ai plessi scolastici e sostegno agli studenti con disabilità per garantire una risposta omogenea sul territorio cittadino».

«Il centrosinistra è anche convinto che bisogna allargare il confronto: oggi scontiamo il fatto che la Consulta della Scuola non è stata rinnovata dalla nuova amministrazione, ma resta il dovere di coinvolgere anche comitati genitori e corpo docente in questo percorso».

«La fase 2 per il mondo della scuola rischia infatti di essere lunga e il ricorso alla didattica a distanza resterà prioritario per molto tempo. Occorre assolutamente dare voce anche a chi si ritrova direttamente a gestire questo percorso con bambini di età diverse e con esigenze differenti».

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