L'associazione Nord-NordOvest: «Comune ci nega spazi al Pertini per i richiedenti asilo»
Dura polemica sollevata dall'associazione Nord-NordOvest a cui sarebbero stati negati degli spazi all'interno della biblioteca comunale che sarebbero stati dedicati all'insegnamento della lingua italiana per i richiedenti asilo accolti dal Comune
Scoppia un'altra polemica "social", cioè nata sul territorio di Cinisello Balsamo, ma sviluppata e diffusa vibrantemente tramite i social network, intorno al centro culturale "il Pertini" di Cinisello Balsamo e che riguarda da vicino l'assessore alla cultura Daniela Maggi.
Dopo il caso della cancellazione del gruppo di lettura tenuto dal docente Enrico Ernst, ora è il momento della polemica sollevata dall'associazione Nord-NordOvest a cui sarebbero stati negati degli spazi all'interno della biblioteca comunale che sarebbero stati dedicati all'insegnamento della lingua italiana per i richiedenti asilo accolti nel Comune cinisellese.
Questo il comunicato dell'associazione a riguardo: «L'associazione Nord-NordOvest nasce nel giugno 2017 dal desiderio di volontari che già dal 2014 si dedicano con passione al'insegnamento della lingua italiana per i richiedenti asilo accolti nel Comune di Cinisello Balsamo».
Prosegue il comunicato: «L'attività di volontariato è iniziata a seguito della richiesta dell'amministrazione comunale (di centrosinistra, ndr) di dare un sostegno linguistico per la prima alfabetizzazione di richiedenti protezione internazionale».
L'associazione va al punto: «Per questa attività sono stati concessi gli spazi all'interno del centro culturale "il Pertini". A seguito di ciò è stato firmato nel 2015 un protocollo d'intesa con il CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) di piazza Costa al fine di rilasciare il certificato richiesto in sede di commissione prefettizia».
Ora il problema con la nuova amministrazione comunale di centrodestra: «Purtroppo a oggi ci siamo visti negare dall'assessore Daniela Maggi la possibilità di poter usufruire ancora degli spazi, pare siano destinati a altri utilizzi che però, al momento non è dato conoscere».
E ancora: «Di comune accordo abbiamo quindi chiesto un appuntamento al neo eletto sindaco Giacomo Ghilardi che non potrà riceverci prima del 14 novembre».
Chiudono dall'associazione: «Per il momento rimane l'amarezza di vedere sgretolarsi l'essenza di un centro culturale come "il Pertini", un luogo che non tutti i Comuni dell'hinterland possiedono, un centro nella "piazza dei saperi", che dovrebbe essere luogo di incontro, confronto e pluralità».
