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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Oreste Terenghi

Cani avvelenati, si innalzano i controlli tra fobie e allarmismi sui Social, sabato sit-in

A Cinisello Balsamo è "polpette avvelenate fobia". Nel mirino i cani degli abitanti di Cinisello Balsamo, con molti cittadini che denunciano diversi avvelenamenti nei pressi di alcune aree cani

A Cinisello Balsamo è "polpette avvelenate fobia". Nel mirino i cani degli abitanti di Cinisello Balsamo, con molti cittadini che denunciano diversi avvelenamenti nei pressi di alcune aree cani come quella di via Terenghi, in via Martiri Palestinesi e in zona Fratelli Cervi.

A tal proposito è stato creato il gruppo Facebook apposito "Cittadini di Cinisello contro avvelenamento aree di amici pelosi" dove da giorni si sta dibattendo sul tema, invocando una maggiore presenza sul territoria da parte delle forze dell'ordine per effettuare controlli e tutelare i cani della cittadinanza.

Del tema si è dibattuto anche in consiglio comunale (l'oggetto è stato portato all'ordine del giorno dal consigliere della Lega Nord Giacomo Ghilardi e dal consigliere di Ncd Riccardo Visentin) dopo che i cittadini hanno lamentato l'avvelenamento di almeno cinque cani.

A riprova di ciò le parole della Clinica Veterinaria Cinisello che ha lanciato l'allarme sui Social: «A partire dal 30 aprile, in maniera ripetuta e sistematica, qualcuno ha usato veleni anche di diverso tipo per causare ancora più sofferenza. Uno di questi 7 cani, dopo atroci sofferenze, non ce l'ha fatta ed era anche una femmina gravida (Era, ndr). Chiunque sapesse qualcosa può mandarci delle info, o rivolgersi alle autorità».

volantino fiaccolata cani avvelenati cinisello-2

E' intervenuto per l'amministrazione comunale l'assessore all'ecologia Ivano Ruffa che ha cercato di riportare la discussione su un piano di "non emergenza" spiegando che non sussistono motivi gravi e concreti per creare allarmismi da social.

Proprio Ruffa precisa: «Bisogna precisare che a oggi non risulta nessun cane morto per avvelenamento seppur sono stati rilevati alcuni casi (poi curati) con i sintomi neurologici derivanti da possibile avvelenamento».

Prosegue Ruffa: «La cagna gravida che purtroppo è deceduta ha avuto problemi non direttamente riconducibili all'avvelenamento, almeno cosi risulta dai referti della clinica veterinaria».

Poi l'appello ai cittadini: «Segnalate qualsiasi anomalia, è importante anche ritrovare delle prove rispetto al materiale lasciato. Intanto continueranno i controlli in tutte le aree cani».

I cittadini proprietari di cani intanto si stanno mobilitando e hanno organizzato un sit-in di protesta, indetto per la mattinata di sabato 21 maggio, che avverrà con una camminata con i cani verso il Comune. Un segnale forte e simbolico per denunciare questa problematica e chiedere controlli da parte delle forze dell'ordine.

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