rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Dante Alighieri

Polemiche sulla fermata del bus in via Dante, con la ripresa delle scuole il pericolo aumenta

Il marciapiede in prossimità della fermata del bus è molto stretto e, quando ci sono persone in attesa, i passanti e quindi anche molti bambini con genitori al seguito, per potere passare e recarsi alla scuola elementare Manzoni, devono scendere in strada

Con il ricominciare delle scuole a Cinisello Balsamo scoppia la polemica della fermata del bus che ferma all'altezza di via Dante 25, con una fermata che, a detta della lista civica La Tua Città, crea un reale pericolo per i cittadini e per gli studenti.

Così il consigliere comunale della civica Giuseppe Berlino spiega la situazione, che ha un pregresso di mesi: «Nel primo giorno di scuola non tutti possono gioire, non almeno coloro i cui figli frequentano le scuole elementari di via Manzoni, angolo Via Dante, che già nell'ottobre del 2015 mi manifestarono le loro paure e preoccupazioni».

Il marciapiede in prossimità della fermata del bus è molto stretto e, quando ci sono persone in attesa, i passanti e quindi anche molti bambini con genitori al seguito, per potere passare e recarsi alla scuola elementare Manzoni, devono scendere sulla strada con il rischio di investimento da parte dei automobili in transito.

Fermata bus via Dante cinisello

Il consigliere Berlino spiega: «Dopo aver fatto alcune foto segnalai immediatamente all'assessore Ivano Ruffa la questione e chiedendo lo spostamento della fermata di una trentina di metri più avanti, dove il marciapiede si allarga al doppio della misura attuale».

L'assessore, racconta Berlino, «sembrò capire la pericolosità della situazione assicurandomi un pronto intervento». Che però, a distanza di un anno, non è ancora arrivato. Berlino parla di «scuse più disparate, pseudo verifiche di Atm e colpe di dirigenti dell'ufficio tecnico troppo impegnati sul progetto Auchan per poter seguire la cosa».

Il tutto fino a qualche settimana fa, quando, durante il torneo Memorial Scirea di via Cilea, i due si incontrano e l'assessore gli spiega che, racconta Berlino, «non se ne farà nulla perché gli uffici non concordano sullo spostamento della fermata».

Ruffa spiega il "non intervento": «In quel punto il marciapiede è stretto e i problemi sono evidenti. Ma spostando più avanti la fermata si arriva troppo in prossimità dell'incrocio tra via Dante, via Roma e via Manzoni: per questo, in seguito alle verifiche, i tecnici hanno ritenuto che per il momento lo spostamento della fermata di Atm non sia fattibile. Insieme alla polizia locale siamo alla ricerca di una soluzione»

Berlino parte con l'invettiva: «Quando incapacità amministrativa e inefficienza si fanno persona diventano l'assessore ai lavori pubblici Ivano Ruffa. Ma da chi siamo amministrati? Ma quale grado di responsabilità e quale capacità decisionale ha questa giunta? Auguro solo al nostro caro assessore che mai nulla possa accadere in futuro a chiunque, in quel tratto di strada, sarà costretto a scendere sul manto stradale. Nel malaugurato caso accadesse qualcosa di grave a qualche cittadino, dovrà fare i conti con la propria inadempienza e con la propria coscienza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polemiche sulla fermata del bus in via Dante, con la ripresa delle scuole il pericolo aumenta

MilanoToday è in caricamento