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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Crisi del commercio di vicinato, cosa fa Cinisello per porvi rimedio?

Il consigliere comunale di NCD attacca l'amministrazione comunale, rea secondo Visentin di non aver partecipato a un importante bando regionale: «Sempre in attesa del "prossimo bando"»

«Un’altra occasione persa per mancanza di lungimiranza e capacità di partecipazione ai bandi. Tra i 33 Comuni selezionati, Cinisello Balsamo non compare perché aveva deciso di non partecipare a questo importante bando che vede lo stanziamento di fondi regionali molto interessanti».

A parlare è il consigliere comunale di NCD Riccardo Visentin che si riferisce a un bando di Regione Lombardia per favorire il commercio di vicinato: «Ancora una volta la nostra amministrazione non è stata in grado, a differenza di altri Comuni lombardi anche di piccole dimensioni, non a vocazione esclusivamente turistica, e non necessariamente in rete con altri Comuni, di guardare avanti».

Continua Visentin: «Altro che EXPO, siamo all’ABC nell'ambito delle politiche sul commercio. Se la capacità propositiva è quella di essere solo capaci di introdurre la tassa di soggiorno, il futuro è veramente di fosche tinte».

Attacca il consigliere: «Stento a credere, se non per mancanza di capacità di elaborazione, come sia possibile che almeno non si provi ad accedere a queste opportunità offerte dalla Regione Lombardia. Restiamo sempre in attesa del “prossimo bando”».

Chiede Visentin: «Si è provato a coinvolgere le associazioni di categoria? Magari qualcuno tra i loro associati sarebbe stato in grado di proporre un progetto interessante e originale, per rivitalizzare un comparto che nella nostra città soffre da diverso tempo».

L’erba del vicino è sempre la più verde: «Comuni a noi vicini dimostrano più vitalità, offrendo opportunità attrattive nei confronti di aziende o commercianti, con sgravi fiscali o politiche innovative nell’ambito di collaborazioni. Non siamo in grado neanche di soddisfare le più elementari esigenze legate alla necessità di un nuovo disegno della viabilità o persino della cartellonista stradale che indichi chiaramente le opportunità commerciali o culturali della città. Altro che bandi, la solita musica suonata dalla stessa banda».

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