rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Viale Brianza

Passerella ciclopedonale: i 5 indagati andranno a processo

Per la passerella ciclopedonale della Statale 36 (quella per interderci davanti all'Auchan) è probabile la richiesta di rinvio a giudizio per i cinque indagati dalla Procura di Monza: tutti gli indagati sono da processare insomma

Per la passerella ciclopedonale della Statale 36 (quella per interderci davanti all'Auchan) è probabile la richiesta di rinvio a giudizio per i cinque indagati dalla Procura di Monza: tutti gli indagati sono da processare insomma.

L'inchiesta è arcinota ai più: la passerella (realizzata dalla ditta Carpenfer in subappalto da Impregilo) è stata ritenuta a rischio crollo (per lavori di saldatura sulla struttura mal eseguiti) e da lì ne è scaturita l'inchiesta del Pm Franca Macchia.

I reati ipotizzati sono quelli di attentato alla sicurezza dei trasporti, minacce e falso. Gli indagati sono cinque: il napoletano Mario Vuolo (amministratore della ditta Carpenfer di Castellamare di Stabia), il figlio Pasquale Vuolo, il direttore tecnico della suddetta società Edmondo Troisi, il direttore di cantiere Alfio Cirami e l'amministratore delegato Ernesto Valiante (per la ditta Italsoa spa, società che certifica la regolarità dei requisiti delle aziende che vogliono lavorare su appalti pubblici).

Ora la passerella è pronta per essere utilizzata dalla cittadinanza, ma è insorta una problematica di competenza tra Comune e Anas.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passerella ciclopedonale: i 5 indagati andranno a processo

MilanoToday è in caricamento