Trezzi: «Città metropolitana, il Trasporto Pubblico Locale Interurbano rischia di morire»
Il sindaco cinisellese: «Se Regione Lombardia non darà le risorse necessarie, a partire dal 1 settembre i tagli del TPL saranno drammatici. Lavoratori, studenti e pendolari subiranno disagi nemmeno immaginabili oggi. Significherebbe “uccidere” il TPL interurbano»
Si è svolto lunedì 3 luglio a Palazzo Isimbardi (sede della Città Metropolitana di Milano) l’incontro in merito all'aggiornamento dell'offerta di trasporto pubblico locale, in relazione alla disponibilità di risorse e all'avvenuta attivazione dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale.
Alla presenza di oltre 40 rappresentanti dei Comuni del territorio, la consigliera delegata alla Mobilità, Siria Trezzi (nonchè sindaco di Cinisello Balsamo) ha fatto il punto della drammatica situazione in cui si trova il TPL per il territorio della Città Metropolitana e disegnato lo scenario per il prossimo futuro.
Dal 1 luglio 2017 tutti i 6 lotti in cui è suddiviso il TPL interurbano della Città Metropolitana di Milano sono passati in gestione alla neonata Agenzia di Bacino del TPL di Milano, Monza, Lodi e Pavia. Mentre tre lotti hanno i contratti di svolgimento settennale ancora in corso, per gli altri tre il periodo di vigenza contrattuale è terminato: questo termine benché scaduto è stato più volte rideterminato da Città Metropolitana di Milano, in accordo con le aziende, sino al 30 giugno 2017.
Così Siria Trezzi: «Il passaggio dei contratti dalla Città Metropolitana di Milano all’Agenzia di Bacino era una richiesta di Regione Lombardia a cui abbiamo adempiuto. Ad aprile scorso, quando si è svolta l’ultimo incontro con i Comuni del nostro territorio, mancavano due milioni e ottocentomila euro circa che corrispondono a circa 1 milione 400.000 bus km per anno. Soldi che la Regione Lombardia si era impegnata a dare come contributo ma che, a oggi non risultano ancora destinati nonostante un ordine del giorno votato dai consigli comunali di 49 Comuni del territorio che chiedevano e continuano a chiedere a Regione Lombardia la copertura di questa cifra che assomma allo 0,75% del bilancio del TPL regionale per l’anno in corso».
Continua Trezzi: «Nei vari confronti Regione Lombardia si è resa disponibile a reperire le risorse mancanti nell'assestamento del bilancio regionale (previsto per il 28 luglio prossimo, ndr) nell'ottica di non dover tagliare un servizio pubblico così importante. In attesa di risorse certe Città Metropolitana di Milano ha proceduto a una razionalizzazione del trasporti, così come da percorso condiviso nei mesi precedenti che dal 15 luglio al 30 agosto riguarderà i periodi di “morbida” salvaguardando il più possibile pendolari, lavoratori, studenti e le tratte in cui agisce solo ed esclusivamente il TPL su gomma».
LOTTO 1: - riduzione del 50% del servizio offerto nella settimana di ferragosto; LOTTO 3: - riduzione del 50% del servizio festivo offerto sulla linea Z301 Milano – Bergamo; - riduzione del 50% del servizio offerto nella settimana di ferragosto; LOTTO 4: - soppressione del servizio festivo sulle linee Z411 Melzo – S. Donato M3 e Z412 Paullo – S. Donato M3; - riduzione del 50% del servizio festivo sulla linea Z420 Melegnano – S. Donato M3; - riduzione del 50% del servizio offerto nella settimana di ferragosto; LOTTO 5A: - soppressione del servizio festivo svolto con modalità a chiamata; LOTTO 5B: - riduzione del 50% del servizio offerto nella settimana di ferragosto; LOTTO 6: - soppressione del servizio festivo delle linee Z601 Legnano – M. Dorino M1 Z620 Magenta – M. Dorino M1; - riduzione del 50% del servizio offerto nella settimana di ferragosto.