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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Ghilardi propone un "patto per il dialogo" con le opposizioni sul metodo e sulle regole

Il sindaco Ghilardi, in un discorso tenuto in consiglio comunale il 20 marzo, ha voluto ribadire la propria propensione al dialogo con le forze di opposizione a Cinisello, proponendo una sorta di "Patto del Dialogo" in un discorso «chiaro, limpido, dialogante e di buonsenso»

Il sindaco Giacomo Ghilardi, in un discorso tenuto in consiglio comunale il 20 marzo, successivamente alla seduta burrascosa del 19 marzo, ha voluto ribadire la propria propensione al dialogo con le forze di opposizione a Cinisello Balsamo, proponendo una sorta di "Patto del Dialogo" in un discorso che lui stesso ha descritto come «chiaro, limpido, dialogante e di buonsenso».

Questo perché nella seduta del 19 marzo c'è stato un forte scontro tra maggioranza e opposizione, in merito al DUP (Documento Unico di Programmazione 2019), condito da tentativi di ostruzionismo da parte delle minoranze e da una strategia di forzature da parte della maggioranza. Non certo il massimo per un dialogo sereno e costruttivo tra le componenti del consiglio comunale.

Proprio su questo è voluto tornare il primo cittadino nel suo discorso in consiglio comunale: «Di fronte a una mancanza di dialogo, per qualsiasi motivo, che sia voluta o che non sia voluta, e di fronte a un numero oggettivamente elevato di ordini del giorno presentati la maggioranza ha deciso di applicare alla lettera il regolamento di cui dispone».

Continua Ghilardi: «Così come l'opposizione rivendica il diritto di esercitare il proprio ruolo, così anche la maggioranza, in alcuni casi è stato fatto anche negli anni passati, ha e deve rivendicare il proprio diritto di applicare gli atti di governo in tempi ragionevoli».

Prosegue il sindaco: « Detto questo, è vero, l'ho sempre dichiarato e lo sostengo ancora tutt'oggi di volere essere il sindaco del dialogo. Proprio perché ho ritenuto il dialogo l'unica strada possibile per portare avanti iniziative per il bene della città. Per questo motivo continuare così come è stato fatto ieri (19 marzo per chi legge, ndr), prima di tutto non mi piace e secondo non è neanche più possibile. Proprio per il ruolo che copro provo a offrire a questo consiglio un patto di metodo».

Ghilardi si spiega meglio: «Non sui contenuti perché siamo distanti, ma sul metodo e sul sistema delle regole. Tutti devono avere spazi di manovra, l'opposizione deve avere tempi ragionevoli per illustrare le proprie proposte e la maggioranza, senza dover reagire a forme di ostruzionismo, deve avere la certezza dei tempi di approvazione degli atti di governo».

Nei giorni successivi al discorso, e dopo le polemiche sollevate dal PD e dal MoVimento 5 Stelle, Ghilardi aggiunge: «Pd e M5s da quanto scrivono e dicono nei giorni successivi al mio intervento in aula non hanno compreso il mio discorso in aula. O peggio ancora, mentono sapendo di mentire accusandoci di non voler dialogare. Questa maggioranza metterà sempre al primo posto il dialogo e l'ascolto».

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