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Centro Cologno Monzese

Centro Gervasoni forse diventerà un punto di sostegno per i giovani

E' dal 2008 che non è più utilizzato. Ora si sta delinenado un nuovo progetto per costruire un centro che aiuti i giovani problematici: ma l'idea è laboriosa e lunga

Il centro Gervasoni forse finalmente tornerà a essere funzionale e a fornire aiuto alla popolazione colognese. Donato nel 1999 da un cittadino privato al comune di Cologno, l’amministrazione diede allora la struttura all’asl. Quest’ultima la ristrutturò, con una spesa per la regione di circa 1miliardo delle vecchie lire, e la impiegò come struttura medica in aiuto e a sostegno dei malati di Aids.

Quando nel 2008, le due asl di Milano e Monza si divisero, il centro fu chiuso senza però avvisare nessuno, nemmeno l’amministrazione cittadina. Da allora è in atto una trattativa tra il comune e l’Azienda ospedaliera istituti clinici di perfezionamento per far rivivere la struttura come centro medico e di aiuto qual è sempre stato. Solo ora, nello specifico il 13 gennaio, è stata consegnata una comunicazione da parte del dott. Saverio Ruberti, direttore del dipartimento salute mentale dell’Ao, dove si delinea un piano ben preciso per il centro.

Il progetto prevede la realizzazione di una struttura per la presa in carico di adolescenti problematici. Purtroppo, si legge nel comunicato, che questa prospettiva prevede una fase preliminare laboriosa, non breve. La direzione del progetto è stata affidata a un medico psicologo esperto nelle problematiche giovanili: dovrà analizzare sia la struttura sia contattare i servizi medici già esistenti sul territorio e le scuole.

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