Problemi psichici giovanissimi: un centro anche nel Milanese
Ci sono ancora dei dubbi sulle tempistiche, ma sembra proprio che il centro Gervasoni di Cologno diventerà un punto di riferimento nella cura dei disagi psichici degli adolescenti
Sembra che il futuro del centro Gervasoni si stia delineando. Durante una conferenza stampa, Michele Stuflesser, primario di psichiatria all’ospedale di Sesto San Giovanni, ha precisato che la struttura diventerà un punto di riferimento per gli adolescenti. In particolare l’edifico di via Mozart si trasformerà in un centro polifunzionale e culturale dove verranno trattati i problemi psichici legati all’adolescenza.
Sul territorio milanese manca, infatti, una struttura che si occupi dei ragazzi in difficoltà. Se un ragazzo di quindici anni si presenta all’ospedale chiedendo aiuto non può essere soccorso né dal reparto psichiatrico pediatrico né da quello per gli adulti. Gli adolescenti si collocano quindi in una fascia grigia, che si spera possa essere presto raggiunta.
Una problematica riguardo al centro è sicuramente la reticenza degli adolescenti. E’ raro, infatti, che un giovane problematico si rivolga spontaneamente al medico in cerca di aiuto. Walter Locatelli, direttore generale Asl Milano, e Alessandro Visconti, direttore generale Icp, sperano che grazie alla posizione isolata del Gervasoni gli adolescenti siano meno reticenti ad andarci.
Un altro grande interrogativo sul centro è quello sulle tempistiche di realizzazione. Michele Stuflesser ha dato come anno per l’attivazione del centro il 2012. Il sindaco Mario Soldano, da parte sua, ha ricordato con forza che l’amministrazione non intende mollare la presa e che continuerà a chiedere certezze a riguardo. Quindi si conosce lo scopo del Gervasoni, ma i tempi di realizzazione non sembrano essere tanto prossimi.
