"Aggredito dopo un sorpasso in Tangenziale"
Il racconto di un lettore del "Corriere": inseguito da un'auto e poi aggredito al semaforo di Rogoredo per un sorpasso. Il 112: "Non denunci, è peggio"
Ha dello stupefacente il racconto di un lettore del Corriere riferito al tardo pomeriggio del 13 febbraio. E' il racconto di un'aggressione per sorpasso in tangenziale, scritto nero su bianco nella rubrica online delle lettere.
Stando ai fatti narrati, tutto accade in pochi minuti sulla rampa d'uscita di San Donato in direzione Milano. Da destra sbuca improvvisamente un'auto (a fari spenti), l'uomo suona il clacson e procede ma è solo l'inizio di una brutta avventura.
L'auto si piazza infatti davanti a quella del lettore e il conducente frena e accelera di colpo, "con l'intenzione di spaventarmi e ci sono pure riusciti". Poi si fa superare, ma per seguirlo fino a un semaforo nei pressi di Rogoredo. Il lettore ci arriva col rosso e naturalmente si ferma. Dall'altra auto escono allora due sudamericani che iniziano a "prendere a pugni" l'auto dello sfortunato, minacciandolo di arrivare alle mani. Scatta il verde e lui scappa via.
Intanto chiama il 112, ma la risposta è disarmante: non ci sono pattuglie. L'agente resta al telefono finché il lettore non giunge a casa sano e salvo, e intanto gli sconsiglia di sporgere denuncia (definendola una "situazione paradossale") perché, a quel punto, gli aggressori avrebbero saputo tutto di lui: nome e indirizzo.
