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Venerdì, 19 Aprile 2024
Forlanini Forlanini / Via Alfonso Gatto

La baraccopoli che diventa un "paese", e che nessuno smantella

Degrado, sporcizia: è l'interno dell'ex caserma di viale Forlanini. Il Comune dice: "Ci faremo i cantieri dell'M4". Ma i lavori sono fermi. Il "viaggio" di MilanoToday

Un assemblamento di baracche e casupole, costruite per lo più con materiali di recupero: è questo lo scenario a cui si assiste se si varcano le mura dell’ex caserma di viale Forlanini.

Sono decine le persone che vivono in questi giacigli di fortuna, al freddo e in condizioni igienico sanitarie al limite, tra loro anche bambini molto piccoli ed anziani. Una condizione difficile la loro che porta con se problemi e disagi anche per i residenti della zona.

Baraccopoli in viale Forlanini © MilanoToday

La convivenza tra chi vive in quella che molti definiscono una baraccopoli e gli abitanti del quartiere Forlanini è infatti difficile e conflittuosa in particolare perché i cittadini hanno paura che l’insediamento si espanda in modo incontrollato.

«La baraccopoli in viale Forlanini esiste da prima dello sgombero del campo rom di Via Gatto, circa un anno fa solo qualche persona si era accampata all'interno delle mura della ex caserma creandosi con mezzi di fortuna un riparo per la notte – spiega Diego F., un residente della zona -. Dopo lo sgombero di Via Gatto invece le cose sono cambiate radicalmente, le persone che si sono costruite un tetto di fortuna sono aumentate esponenzialmente, hanno creato un piccolo "villaggio" al centro del terreno ed ora si stanno creando piccoli gruppi ai lati, la situazione continua ad evolversi e la mia preoccupazione sta nel fatto che il numero delle persone sta aumentando senza che nessuno presti attenzione a questo fenomeno, tra meno di 3 mesi saranno almeno un centinaio analizzando l'andamento degli ultimi mesi e dello spazio libero a loro disposizione».

Gli abitanti del quartiere Forlanini da tempo hanno fatto presente la situazione in cui vivono queste persone alle istituzioni, lamentando anche furti negli appartamenti, sporcizia e immondizia in tutta la zona, ma le risposte che hanno ottenuto sono a loro parere insufficienti.

«Le segnalazioni ai vigili sono state fatte in più occasioni, la risposta è stata sempre la stessa: "manderemo una pattuglia a controllare", probabilmente la pattuglia sarà anche passata, ma la situazione certamente non è cambiata», ha continuato Diego F..

Il comune di Milano fa sapere però che da tempo hanno avviato una trattativa con i proprietari del terreno e che a breve dovrebbero risolvere la situazione. «In viale Forlanini esiste da molti anni un insediamento abusivo nell’area dell’ex caserma-polveriera. Su questo l'attuale amministrazione ha realizzato un percorso con la proprietà, che si concluderà a giorni, e prevede l’utilizzo dell’area come cantieri per la M4, a condizioni vantaggiose per il Comune di Milano», hanno dichiarato dall’ufficio stampa di Palazzo Marino.

Non solo. Il Comune ha in programma di avviare dei percorsi con le famiglie e i bambini affinchè possano migliorare le loro condizioni di vita. «Non appena l'area sarà assegnata al cantiere e quindi pronta a essere messa in sicurezza l'insediamento abusivo sarà smantellato – hanno spiegato dal comune -, iniziando a questo punto un percorso con le famiglie presenti affinché non vi siano abbandoni scolastici da parte di chi va a scuola e le famiglie che vorranno potranno iniziare un percorso di inserimento secondo quanto stabilito nelle linee guida del Comune. La messa in sicurezza è imprescindibile per evitare che le aree siano continuamente occupate».

I cittadini però lamentano ritardi nella costruzione della metropolitana e si mostrano titubanti a riguardo. «I lavori della metropolitana dopo quasi due anni di ritardo dai loro programmi non sono ancora partiti – ha commentato ancora Diego -. Hanno recintato in luglio una porzione della futura stazione "Q.re Forlanini" e fino ad oggi più niente. Scomparsi». .

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