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Lambrate Città Studi / Piazza Edoardo Ferravilla

Lambretta: il collettivo lascia le villette e occupa l'ex istituto Rizzoli

Erano le 19 quando, dopo aver trascorso 34 ore circa sul tetto delle villette Aler sgomberate decidono di scendere. Prima però annunciano a tutti che c'è una sorpresa: una nuova occupazione

Erano le 19 quando, dopo aver trascorso 34 ore circa sul tetto delle villette Aler sgomberate in piazza Edoardo Ferravilla, i tre giovani del Collettivo Lambretta decidono di scendere. Prima però annunciano a tutti che c'è una sorpresa. E infatti, poche decine di minuti dopo, il collettivo ha, per così dire, una nuova "casa". Si tratta dell'ex istituto Rizzoli per l'insegnamento delle arti grafiche in piazza Giuseppe Occhialini, civico 19. A soli 550 metri di distanza dalla vecchia occupazione.

Lambretta lascia le villette © Mesa Paniagua/MilanoToday

L'operazione è riuscita alla perfezione.Lasciate le villette dell'Aler, gli integranti del collettivo, supportati da molti abitanti del quartiere e scortati dalla polizia, hanno marciato in corteo per viale Romagna fino a piazza Leonardo Da Vinci. Una decina di ragazzi nel frattempo ha raggiunto la vicina piazza Occhialini e grazie ad una smerigliatrice i giovani attivisti sono riusciti ad entrare nell'edificio abbandonato da tempo.

"L'obiettivo è quello di far nascere un nuovo spazio sociale per il quartiere e proseguire con le attività del centro sociale". Come ha spiegato bene Teo, uno dei tre occupanti rimasto sul tetto fino alla fine. Che racconta: "Adesso abbiamo un doppio compito: quello di far ripartire la nuova struttura, e quello di tenere sotto controllo il futuro di queste villette che sottolineo non sono di privati ma di tutti".

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