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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lambretta, ragazzi sul tetto: "Vogliamo resistere almeno un giorno"

"Ci aspettavamo lo sgombero ci siamo trovati in mezzo alla polemica tra Limonta e il questore. Tra l'incudine e il martello. Ognuno ha scaricato la responsabilità su altri e alla fine ci hanno cacciati"

"Vogliamo resistere per almeno un giorno". Questa l'intenzione di tre giovani del collettivo 'Lambretta' che sono saliti sul tetto di una villetta occupata in via Apollodoro in risposta allo sgombero della polizia.

"Ci aspettavamo lo sgombero - commentano gli altri componenti del gruppo dalla strada - ci siamo trovati in mezzo alla polemica tra Limonta e il questore. Tra l'incudine e il martello. Ognuno ha scaricato la responsabilità su altri e alla fine ci hanno cacciati".

Paolo Limonta, responsabile dell'Ufficio Relazioni con la città del Comune di Milano, aveva scritto una lettera al questore milanese Luigi Savina chiedendo "ufficialmente di non procedere allo sgombero forzoso degli immobili Aler di via Apollodoro occupati dalle ragazze e dai ragazzi del Collettivo Lambretta". Lettera alla quale il questore aveva replicato spiegando che "il fine giammai giustifica i mezzi e il loro operato nasce da un atto illegale".

Al momento la situazione è tranquilla e non si registrano tensioni. Altri membri del collettivo hanno organizzato un presidio con gazebo all'esterno della villetta al numero 11.

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