Ambrosia: sanzione di 400 euro ai trasgressori

Ambrosia...il mal di stagione. Una pianta invadente che provoca allergie soprattutto tra la seconda metà del mese di agosto e la prima metà di settembre quando la pollinazione è massima.

Questa pianta, originaria del Nord America, è giunta fino al nord italia insediandosi soprattutto nella zone dell'aeroporto della Malpensa, dove ha trovato un clima e condizioni ambientali, aree agricole dismesse per esempio, favorevoli da potersi così sviluppare.

L'ambrosia, difatti, cresce sulle massicciate ferroviarie, sui bordi stradali ed autostradali, nei terreni incolti, specie nei cantieri edili o dove vi sia stato movimento di terra, ai bordi dei campi seminati, diventando così, nelle zone di Gallarate, Busto Arsizio, Magenta e Legnano, una delle allergie più diffuse.

Proprio in questi giorni l’attività dell’Ufficio Polizia Ambientale del Comando di Polizia Locale sta svolgendo controlli a tappeto finalizzati al contrasto del fenomeno di questa pianta infestante.

Numerose già dai primissimi giorni le sanzioni, che possono arrivare a un massimo di 400 euro. Una vera e propria task force composta da Agenti di Polizia Locale e Tecnici Ambientali che, con mappe catastali alla mano, sta setacciando la città alla ricerca di quest’erba che suscita sempre più inquietudine diffusa.

Ciò che viene raccomandato ai proprietari dei terreni ricoperti da folta vegetazione spontanea e lasciati incolti, di provvedere alla periodica pulizia e taglio dell’erba al fine di prevenire la sua diffusione.