Carissima acqua: le azioni contro il rincaro ingiustificato
Raccolta firme e consiglio comunale "aperto" sono le iniziative contro il rincaro delle bollette dell'acqua che i cittadini di Canegrate devono pagare
“Cara acqua…”, non è l’inizio di un ode all’elemento della natura, ma l’aggettivo “cara” in questo caso può essere sostituito con "costosa".
Sì, perché il passaggio da Amga ad Amiacque per la gestione dei servizi idrici non è stato indolore. A Canegrate, come in altri comuni, i cittadini si sono visti recapitare delle bollette a volte triplicate. Una coppia è come se consumasse al pari di una famiglia composta da cinque persone e immaginiamo quest’ultima come può aver reagito alla sorpresa.
Cosa è avvenuto? Cosa si è inceppato nel passaggio da uno all’altro gestore? I canegratesi hanno bisogno di risposte e per questo che il consigliere Roberto Mori dell’Idv ha invitato l’amministrazione di organizzare un consiglio comunale “aperto” alla cittadinanza e che i dirigenti dell’Amiacque spieghino il perché di questi rincari considerati da lui ingiustificati.
Anche l’associazione culturale “Sulle rive dell’Olona”, il cui vice presidente è Antonia Stranieri, è impegnata su questo fronte con una raccolta firme. “E’ disarmante e preoccupante il silenzio dell’amministrazione canegratese, tra l’altro oggetto anch’essa di rincari ingiustificati. I cittadini sono lasciati ancora una volta soli ad affrontare istituzioni granitiche e insensibili alle ragioni della collettività e questo è francamente inaccettabile”.