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Giovedì, 28 Marzo 2024
Legnano Rescaldina

Disagi nelle stazioni, tra bar e bagni chiusi, ascensori non funzionanti e intonaci pericolosi

L'incontro tra i sindaci di alcuni Comuni del Nord Milano e Ferrovie Nord

La stazione ferroviaria di Rescaldina è stata "teatro", mercoledì 8 novembre, di un incontro tra il responsabile stazioni di Trenord e i sindaci di quattro Comuni (la stessa Rescaldina e poi Castellanza, Marnate e Gorla Minore) per fare il punto sulle necessità non più rinviabili delle stazioni di Rescaldina e Castellanza. 

Tanti i disservizi e i disagi non ancora risolti. A Rescaldina, per esempio, mancano i servizi igienici, le macchinette dei biglietti non sempre funzionano correttamente, il bar è chiuso e gli ambienti non vengono sempre puliti a dovere. Inoltre non funzionano gli ascensori. A Castellanza andrebbero sistemati i cedimenti di via Padella, le infiltrazioni dai canali di raccolta del parcheggio nord, gli intonaci esterni e altro ancora. Per entrambe le stazioni, poi, il sovraffollamento in orario di punta.

«Si è aperto un dialogo costruttivo - commenta il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo - che speriamo prosegua fino alla risoluzione definitiva di tutti i problemi posti. Ho chiamato a raccolta i miei colleghi sindaci dei Comuni a nord di Rescaldina: a pagare per i disservizi di Ferrovie Nord sono tutti i nostri cittadini che, giustamente, si rivolgono ai loro sindaci chiedendo un intervento». Erano infatti presenti, come detto, anche Mirella Cerini (primo cittadino di Castellanza), Marco Scazzosi (primo cittadino di Marnate) e Beatrice Bova (vice sindaco di Gorla Minore). Ma sono della "partita" anche i Comuni di Cislago e Olgiate Olona.

Alcuni di questi disservizi appaiono davvero paradossali. L'apertura dei servizi igienici della stazione di Rescaldina, per esempio, era demandata ai gestori del bar. Quando questo ha chiuso, i bagni sono diventati improvvisamente inaccessibili. E di una eventuale riapertura del bar non si sa nulla. Inoltre gli ascensori non funzionano da troppo tempo: si parla di diversi mesi.

Un'altra richiesta di Rescaldina è il posizionamento di una velostazione all'esterno, in uno spazio già trovato dall'amministrazione comunale, per il parcheggio di un centinaio di biciclette. 

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