rotate-mobile
Loreto Gorla / Viale Monza

Ressa al centro islamico, i commenti su Facebook: «Basta con 'sti culinaria»

Reazioni al limite del razzismo su Facebook per le code che si sono verificate domenica sul marciapiedi in viale Monza. Per la cronaca: si eleggeva il presidente dell'associazione

Bufera su Facebook per una ressa inusuale davanti alla sede dell'Associazione islamica d'Italia in viale Monza 50, domenica 11 dicembre. La fotografia è stata postata da T.D.S. sul profilo Facebook del presidente del Municipio 2, il leghista Samuele Piscina. La donna chiedeva cosa stesse succedendo fin dalle prime ore della mattinata. Come è noto, la giornata più "piena" per i centri culturali e di culto islamici è, di solito, il venerdì e non la domenica. 

La reazione di Piscina è stata molto diplomatica. Il presidente del Municipio ha promesso che si sarebbe informato e ha aggiunto che il Municipio 2 ha appena istituito un "registro" per censire luoghi di culto irregolari a partire da segnalazioni dei cittadini (alla casella di posta elettronica dsc.municipio2segnalazioni@comune.milano.it).

Non altrettanto pacate si possono definire altre reazioni dei "seguaci" del presidente sul social network. Data la (quasi) concomitanza con l'anniversario della nascita di Maometto (il Mawlid), che nel 2016 cadeva il 12 dicembre, alcuni hanno appunto ipotizzato che la ressa fosse dovuta a questo. L.R. ha conseguentemente commentato: «Vadano al diavolo, tutti loro e Maometto». M.P.B., più generica: «Che schifo abbiamo ancora tra i piedi». E i sempre-verdi «zona nel degrado» e «padroni in casa nostra» non potevano mancare. R.P.M. ci va giù più pesante: «E basta con 'ste scimmie e 'sti culinaria! Fuori dalle palle c.!».

Altri hanno preferito spostare il tema sul degrado lasciato dalle persone in coda («mangiano pure», si è lasciata sfuggire la stessa che ha postato la foto, per poi precisare d'intendere che mangiano «e abbandonano bottiglie e scatole di alluminio»). E altri ancora l'hanno buttata in politica, lamentandosi di chi ha votato per il centrosinistra e per Giuseppe Sala. 

Alla fine si è capito che si trattava di un'elezione, forse del capo dell'associazione. Insomma, una "giornata elettorale" che comprensibilmente ha fatto gravitare in viale Monza molta più gente del solito. E' possibile immaginare che un po' di degrado ci sia stato, come in ogni occasione in cui una "massa" si trova in un luogo. E' probabile, insomma, che il marciapiedi in prossimità del civico 50 di viale Monza sia stato sporcato più che in una "normale" domenica. 

Ma stupisce e colpisce, come sempre, che il coinvolgimento di stranieri e/o islamici produca questo genere di reazioni. Leggere (o ascoltare) parole ed espressioni come «culinaria» o «vadano al diavolo, tutti loro e Maometto» non è propriamente l'esempio di civiltà che queste stesse persone, forse, vorrebbero trasmettere con le loro esternazioni. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ressa al centro islamico, i commenti su Facebook: «Basta con 'sti culinaria»

MilanoToday è in caricamento