rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Precotto Cimiano / Via Angelo Zanardini

90enne uccide la moglie per gelosia con 16 coltellate

Accoltella ripetutamente la moglie, per sedici volte, convinto che lei lo tradisca. La situazione di squilibrio dell’uomo era già nota ai vicini e ai figli. L’uomo verrà trasferito al reparto psichiatrico di San Vittore

Un uomo di 89 anni ha ucciso nel primo pomeriggio di ieri la moglie, nel loro appartamento vicino al Naviglio Martesana, in Via Zanardini.

Giulia Marino è morta così, raggiunta da 16 coltellate. Gli agenti della Polizia accorsi immediatamente sul luogo del delitto, chiamati da una vicina insospettita dagli strani rumori che provenivano dall’appartamento, hanno trovato l’uomo nel tinello della casa in attesa. Appena interrogato l’uomo ha dichiarato di averla uccisa perchè la moglie lo tradiva spesso e che erano quarant’anni che lui pensava di ucciderla, proprio per farle pagare la sua infedeltà.

La donna è stata accoltellata una volta alla schiena e 15 al petto. Il marito pare avesse cominciato da tempo a dare segni di squilibrio, accusando la donna di infedeltà: sono stati ritrovati dagli inquirenti infatti, una serie di bigliettini scritti in stampatello in cui lui ribadiva che lei lo tradiva e che i figli che avevano in realtà lei li avesse avuti da un altro uomo.

E proprio i figli una volta sentiti hanno confermato quello che la polizia aveva intuito fino da subito, ovvero le continue ossessioni e liti, che spesso secondo i figli della coppia sfociavano anche in episodi di percosse. Più volte infatti, i due avevano pregato la madre di allontanarsi da quella casa e di lasciare suo marito, evidentemente pericoloso.

L’uomo è stato portato in serata all’ospedale Fatebenefratelli e, data la sua età e le sue condizioni di salute, verrà trasferito nei prossimi giorni nel reparto psichiatrico del carcere di San Vittore.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

90enne uccide la moglie per gelosia con 16 coltellate

MilanoToday è in caricamento