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Navigli Barona / Alzaia Naviglio Grande

Navigli, mega poster pubblicitario sulla facciata della chiesa per finanziare i lavori

Servivano 185 mila euro per lavori che - riferisce il parroco - non potevano essere più rimandati

Ora c'è la pubblicità di Versace, ma non è la prima e non sarà l'ultima. Parliamo di un cartellone pubblicitario gigantesco, di quelli che vengono affissi sui ponteggi. Ma non si tratta di ponteggi qualunque, bensì di quelli che servono alla ristrutturazione di una chiesa di Milano. Una chiesa, peraltro, piuttosto nota, poiché si affaccia sul Naviglio Grande, luogo molto frequentato della città.

Parliamo di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, questo il nome del luogo. Il Corriere della Sera ha intervistato il parroco - don Marcello Barlassina - proprio sulla questione del mega manifesto pubblicitario. Che si è reso necessario perché la ristrutturazione ha un costo - riferisce il parroco - di 185 mila euro, molti, troppi per le casse della parrocchia. Di qui l'idea di ripagare il cantiere con il provento della pubblicità, sfruttando - è ovvio - la posizione appetibile.

L'idea, spiega sempre il parroco nell'intervista al Corriere, è stata del consiglio per gli affari economici della parrocchia. «Questi interventi non potevano più aspettare», aggiunge don Barlassina (la chiesa è del 1909, qualche segno del tempo deve averlo per forza). Avuti tutti i permessi - in Arcivescovado, chiaramente, ma anche in Sovrintendenza trattandosi di un edificio monumentale - ci si è posto il problema di cosa permettere e cosa non permettere. 

"Ho detto di no solo a una pubblicità"

E' proprio don Barlassina a vagliare le proposte pubblicitarie, che arrivano attraverso un'agenzia che si occupa di questo. Il parroco, per esempio, ha detto "no" ad una campagna che, in qualche modo, sembrava promuovere il fumo. Sarà stata, presumibilmente, qualche marca di sigarette elettroniche. Ma - riferisce - è stato l'unico "no". 

Qualche parrocchiano, invece, ha opposto resistenze all'inizio, ma poi si è reso conto che il denaro in qualche modo doveva pur essere trovato. E ha accettato di buon grado di vedere il poster pubblicitario. Don Barlassina promette che tutti i lavori verranno ultimati per l'inizio del 2018. Il cantiere è aperto, per la cronaca, da aprile 2016.

L'idea: "C'è movida, teniamo aperta la chiesa"

La chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio è nota, anche, per un esperimento: quello di tenere aperte le porte, di sera, durante le stagioni della movida, per invitare i frequentatori del quartiere (numerosissimi, ovviamente) a entrare e dare un senso spirituale anche ad una serata di relax e divertimento. Idea che, alla Curia, era piaciuta: tanto da avere lanciato poi l'iniziativa "Una luce nella notte", in un'altra chiesa del quartiere, la Basilica di Sant'Eustorgio.

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