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Bruzzano, occupanti abusivi lanciano escrementi contro gli operai che ristrutturano gli stabili

Le continue minacce (e altro) hanno provocato un ritardo nei lavori

Bruzzano, via Vincenzo da Seregno. Gli operai che lavorano alla coibentazione dei palazzi dei civici 48, 50, 54 e 56 vengono minacciati e anche peggio dagli inquilini degli stabili. La denuncia è stata raccolta da Anastasio che ne ha parlato sul Giorno. E' successo che l'azienda che ha vinto l'appalto ha chiesto ad Aler una proroga di 130 giorni sulla data di fine lavori motivandola con le condizioni di lavoro a cui sono costretti gli operai.

Nella richiesta sono elencati minuziosamente i fatti per i quali l'impresa chiede la proroga, dimostrando che i rallentamenti sarebbero sostanzialmente colpa dell'atteggiamento degli inquilini degli stabili, peraltro per metà abusivi. Tra le cause del rallentamento, in primo luogo, i 234 giorni di pioggia e i 166 giorni che hanno impedito di installare i pannelli di coibentazione. Ma, come si diceva, non è tutto. 

Il rapporto parla infatti anche della prepotenza degli inquilini degli stabili, che in diverse occasioni hanno minacciato gli operai o addirittura hanno lanciato contro di loro escrementi. Motivo, si lamentavano del "disturbo del sonno" visto che normalmente questi lavori iniziano presto al mattino. Insomma, una situazione incresciosa che fra l'altro è provocata da chi non avrebbe nemmeno diritto a vivere in quegli stabili. 

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