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Venerdì, 29 Marzo 2024
Niguarda Isola / Piazzale Lagosta

Ferrario (Pdl, Cdz 9): "Tutelare gli ambulanti di piazzale Lagosta"

Dubbi anche sulla delibera che dal Comune dà potere ai Cdz di stabilire la posizione dei mercatini

"Condivido pienamente le recenti dichiarazioni (4 ottobre) del presidente dell’Associazione provinciale esercenti commercio ambulante (Confcommercio), Giacomo Errico, sulla scelta della Giunta comunale di affidare ai Consigli di zona la facoltà di stabilire la collocazione dei mercatini natalizi. Penso, infatti, che l’apposita delibera, firmata la scorsa settimana, possa determinare, come ha affermato il numero uno dell’Apeca, un incremento indiscriminato di piccole aree mercatali, con uno sconto, peraltro, sul canone di occupazione del suolo pubblico, incidendo sul regime di libera concorrenza", dice Marzio Ferrario (Pdl), consigliere di Zona 9, sui mercatini natalizi.

"Ciò contribuirà a vanificare il lavoro - prosegue - svolto quotidianamente dagli ambulanti di professione. C’è, poi, una seconda questione che preoccupa gli operatori dei mercati: il futuro di 24 colleghi di piazzale Lagosta. Si tratta di una vicenda che impensierisce alcuni dei 260 commercianti circa dell’ex “triangolo” costituito da via Garigliano, via Sebenico e via Volturno. Ricordo che, all’avvio dei lavori per la realizzazione della linea M5, l’area è stata interessata dall’apertura dei cantieri. Questa circostanza ha determinato lo spostamento temporaneo dei banchi nelle vie limitrofe, generando, purtroppo, come ha affermato Errico, un grave danno economico ai titolari".

"Ora l’idea di Palazzo Marino di spostare la sede definitiva del mercato in viale Zara “esilia”, in altri lidi, ben 24 ambulanti: nella zona sono stati ridotti, infatti, gli spazi adeguati per collocare temporaneamente i banchi. La decisione penalizzerà quei lavoratori che, nel corso degli anni, avevano creato con la clientela un rapporto di fiducia. La scelta disattende, peraltro, l’impegno precedentemente assunto dal Comune con una lettera d’intenti firmata dall’amministrazione Moratti", continua.

"Il documento garantiva a tutti - nessuno escluso - il “ritorno alle origini”, con la predisposizione di interventi in grado di ovviare alle modifiche apportate dall’avvento della metropolitana“lilla” - conclude -. Rammento che molti ambulanti, a fronte delle difficoltà legate al trasferimento del mercato e alla presenza di “irregolari”, hanno già ceduto la propria licenza. Altri 24, invece, saranno adesso dirottati altrove. La dispersione di un patrimonio della vecchia Milano, come il mercato di piazzale Lagosta, va scongiurata ascoltando con più attenzione la voce delle associazioni di categoria".

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