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Porta Nuova Via Don Luigi Sturzo

Oracle cambia uffici e si trasferisce in centro a Milano: "prenderà casa" all'interno di Edge

Si tratta dello stabile di Porta Nuova che sta nascendo dalla riqualificazione dell’immobile di Viale Luigi Sturzo 45, lì saranno collocati tutti e 500 i dipendenti milanesi

Oracle cambia sede e si trasferisce in centro a Milano. Nei prossimi mesi la società prenderà casa all'interno di Edge, lo stabile di Porta Nuova che sta nascendo dalla riqualificazione dell’immobile di Viale Luigi Sturzo 45, di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, palazzo costruito nel 1972 e storica sede dell’hotel Executive.

L’edificio, con fronte Via Tocqueville, sarà il nuovo headquarter milanese di Oracle Italia che trasferirà da Viale Fulvio Testi oltre 500 dipendenti. Nel dettaglio, l'azienda occuperà l’intero edificio affacciato su Via Tocqueville e due piani dell’edificio di Via D’Azeglio per una superficie complessiva di oltre 6mila metri quadrati.

"Tante aziende italiane, anche in questo periodo, contrassegnato da difficoltà e sfide, stanno abbracciando processi di trasformazione digitale insieme a noi, e questo ci rende fieri della nostra tecnologia, che sarà alla base del loro successo — ha commentato Fabio Spoletini, senior Vp e country leader di Oracle Italia —. La posizione strategica e centrale scelta per i nostri nuovi uffici milanesi riflette perciò il desiderio di essere più presenti e visibili in una delle zone più moderne e pulsanti della città. Credo inoltre che il valore della nuova location sarà molto apprezzato dai nostri dipendenti, perché l'area circostante è caratterizzata dalla presenza di numerosi servizi e snodi cittadini interessanti oltre che da un’ampia rete di trasporto pubblico, il che ci consentirà anche una mobilità più sostenibile".

Edge, come è strutturato il palazzo

Edge è un complesso di tre volumi collegati ma distinti, per una superficie complessiva di quasi 23mila metri quadrati e oltre 120 posti auto coperti. L’edificio che affaccerà su Viale Sturzo sarà di dieci piani, quello su via D’Azeglio, parallelo al cavalcavia Bussa, ne conterrà sette, mentre quello su via Tocqueville ne avrà cinque e nobiliterà uno spazio fino ad oggi trascurato. L'immobile sarà un complesso efficiente e flessibile, progettato per ottenere la certificazione Leed Platinum.

Il progetto di trasformazione dell'immobile, di proprietà del Fondo Antirion Global comparto Core che ha come quotista unico Fondazione Enpam, è coordinato da General Planning con gli architetti di Onsitestudio, autori del progetto.

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