rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Rho Arese / Viale Alfa Romeo

Arese, devastato il presidio degli ex lavoratori Innova Service

Nella notte è stata distrutta la sede degli ex lavoratori Innova Service. I Cobas: "L'area è super sorvegliata. Nessuno ha visto qualcosa?"

Devastata la sede del consiglio dello Slai Cobas dell'Alfa di Arese. Lo raccontano gli operai licenziati ventisei mesi fa da Innova Service che "arrivati alla sede del consiglio di fabbrica e dello Slai Cobas si sono trovati davanti una scena agghiacciante di distruzione e saccheggio", scrivono in una nota.

Tutto distrutto: "il pavimento dell'atrio di ingresso è cosparso di detriti e di fogli di documenti buttati per terra; la sala mensa, ove da 26 mesi gli operai Alfa Romeo licenziati da Innova Service consumano il pasto, è in gran parte distrutta: porta e vetri spaccati, microonde preso a randellate, frigorifero buttato dalla finestra. Dal salone del consiglio di fabbrioca — proseguono — sono spariti striscioni, riquadri della vecchia Alfa e manifesti giganti sulle ruberie, sugli sperperi e sulla mega speculazione miliardaria fatta sull'area dell'Alfa Romeo. Qualcuno — continuano i lavoratori — ha anche fatto una 'puntatina' nelle due sale ove ci sono i computer dello Slai Cobas e quelli del Caaf, come a far capire che possono fare di tutto come e quando vogliono".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Arese. Non è la prima volta che i lavoratori vengono intimiditi "Sette mesi fa, ad esempio, è stato tagliato un cavo da 20mila volt sul tetto del consiglio di fabbrica. Da allora lo Slai Cobas — ci spiegano — è senza corrente elettrica". L'energia elettrica è fornita da un generatore di fortuna ma "per tutto l'inverno non ha funzionato il riscaldamento".

I lavoratori si domandano se qualcuno ha visto qualcosa: "L'Alfa Romeo è super sorvegliata da decine di servizi di vigilanza. Nessuno si è accorto di nulla?".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arese, devastato il presidio degli ex lavoratori Innova Service

MilanoToday è in caricamento