Scappa da una residenza per anziani, ritrovato a Bollate

Un episodio di vera caccia all'identità quella che si è svolta mercoledì 9 settembre e che ha visto protagonista Roberto, un uomo di 87 anni fuggito dalla residenza per anziani dove vive, e finito a Bollate dove ha vagato per le vie in stato confusionale.

Il tutto è avvenuto verso le 15.30, in via Boito, dove l'uomo si stava aggirando, tentando di aprire alcune autovetture in sosta, pur senza creare danni.

Arrivata sul posto una pattuglia della polizia locale, ha accompagnato l'anziano signore in comando dove è stato assistito e messo a suo agio.

L'uomo non ricordava le sue generalità, ma parlando con i vigili ha fornito informazioni importanti per la sua identificazione.

Gli agenti hanno così avviato la ricerca partendo dalle poche notizie ottenute (l'uomo ha detto di essere originario di un Comune del pavese, dove sarebbe stato vice sindaco e professore di economia) e si sono messi in contatto con la stazione dei carabinieri locale che, da un fascicolo del 1968, è riuscita a risalire al nome della persona e alla sua data di nascita.

Con il nome e la data di nascita, i vigili di Bollate hanno interrogato gli archivi della motorizzazione risalendo alla residenza milanese; tramite i carabinieri della stazione di Bollate e una denuncia di smarrimento documenti del 2007, si è riusciti a risalire ai familiari, a contattare la moglie e ad avere ulteriori informazioni.

Appena collegati tutti i pezzi, due dipendenti della casa di riposo dove l’anziano alloggia sono arrivati a Bollate per riprenderne l'affidamento.

Nel frattempo i vigili si sono messi in contatto con il commissariato di Porta Genova a Milano, dove era in corso la denuncia di persona scomparsa, comunicando che la persona era stata ritrovata.

A quel punto si sono ricostruiti tutti i fatti accaduti: Roberto si è allontanato verso le 13 dalla residenza di Milano in cui vive e, presumibilmente, col treno ha raggiunto Bollate dove ha vagabondato fino al ritrovamento da parte dei vigili.

La famiglia ha ringraziato il comando per il servizio svolto e si è scusata per il disagio arrecato.