Milano, arrestato noto bagarino: incastrato con una finta ricarica premio di 50 euro
In manette un italiano di 58 anni: doveva scontare quattro anni di carcere. La storia
Mentre i militari lo portavano via non ha perso il sorriso e, con la battuta pronta, ha chiesto che almeno gli facessero ritirare quella ricarica che credeva di aver ottenuto. Perché - ha detto - "ho vinto 50 euro dopo venti anni". Ma proprio quei cinquanta euro gli sono costati la galera.
Un uomo di cinquantotto anni - un cittadino italiano, con precedenti - è stato arrestato giovedì pomeriggio dai carabinieri di Garbagnate in esecuzione di un ordine di carcerazione perché deve scontare una pena di quattro anni per i reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e insolvenza fraudolenta.
I militari lo cercavano dal 18 luglio scorso, quando la condanna era diventata definitiva ma il 58enne - tra i bagarini più famosi di tutta la Lombardia - era scappato in Germania e di lui si erano perse le tracce. Mercoledì, però, l'uomo è riapparso a Bollate - dove vive - e un carabiniere libero dal servizio, che conosceva il suo volto, lo ha visto salire su un autobus e ha cercato di stargli dietro per poi "perderlo".
Dopo un rapidissimo controllo, gli investigatori hanno scoperto che pochi giorni prima il ricercato aveva attivato una sim intestata a suo nome e così hanno deciso di farlo cadere in una trappola. Gli uomini dell'arma, fingendosi dei rappresentanti del suo operatore telefonico, hanno quindi contattato il fuggitivo e gli hanno spiegato di aver vinto una ricarica bonus di 50 euro da ritirare - attraverso un codice - in uno dei punti vendita di Bollate.
Giovedì pomeriggio, il 58enne si è puntualmente presentato nel negozio ed è stato arrestato. Quando i militari lo hanno fermato in mano aveva proprio un foglietto con scritto il numero della ricarica che credeva di aver vinto.