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Bollate Bollate / Piazza Aldo Moro

La Lega trascina la coalizione, Vaghi: "Imbarazzo per preferenze"

Tra i vincitori indiscussi di questa prima tornata elettorale a Bollate c'è sicuramente la Lega Nord coi suoi 1689 voti e una percentuale (12,33%) che uno dei migliori risultati raggiunti dal Carroccio nella sua storia in città. Ecco le prime parole dell'assessore Vaghi

Tra i vincitori indiscussi di questa prima tornata elettorale a Bollate c'è sicuramente la Lega Nord coi suoi 1689 voti e una percentuale (12,33%) che uno dei migliori risultati raggiunti dal Carroccio nella sua storia in città.

A sorridere sono anche i due assessori leghisti, che hanno raccolto moltissime preferenze: Fabio Boniardi con 266 preferenze e Carlo Vaghi con 243.

Proprio Vaghi commenta il voto: "Come Lega Nord siamo soddisfatti, a livello statistico questo è uno dei migliori risultati di sempre alle comunali di Bollate, molto simile a quello di 5 anni fa. Inoltre siamo il primo partito della coalizione: non era facile e non me l'aspettavo perché credevo che la lista del sindaco prendesse più voti".

A livello personale è stato un successo: "Come numero di preferenze sono quasi imbarazzato, visto che nelle altre tornate elettorali mi fermavo a 50, ora invece ne ho prese quasi 250. Probabilmente è stato premiato il lavoro di comunicazione che ho fatto con i cittadini. Ma sono contento anche per Boniardi, il più votato di tutta Bollate. Lui ha preso i voti dei salviniani, io quelli più trasversali. Ma sono felice anche per le preferenze date a molti giovani come Grassi (Pd, ndr) e Lovato (MoVimento 5 Stelle, ndr). Trovo che sia un bel segnale".

Poi si passa al ballottaggio, perché i giochi sono aperti: "Innanzitutto sono contento perché chi fa giochi trasformisti e i voltagabbana sono stati spazzati via. La lista di Ercole Dusi ha totalizzato un bel risultato che premia lui e il suo impegno. Ora mi auguro che non si presti a giochini trasformisti nel ballottaggio e spero che chi c'è dietro di lui non usi la ripicca per la prossima votazione".

Vaghi è chiaro sugli apparentamenti: "Personalmente io, ma anche i nostri attivisti, non vorremmo apparentarci con nessuno, ma poi si vedrà. A Bollate hanno votato meno del 50% degli aventi diritto? Secondo me la spiegazione sta nel ponte, tra due settimane molta più gente si recherà alle urne".

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